Serena Biondi, Assessore alla Cultura e Turismo, commenta: “Siamo estremamente soddisfatti per l’ottima riuscita degli appuntamenti programmati nell’ambito della Festività Patronale di San Basso. In particolare, gli eventi organizzati dall’Assessorato al Turismo del nostro Comune hanno fatto registrare non solo un’enorme affluenza di pubblico, ma hanno ottenuto il gradimento da parte dei tanti cittadini e turisti che hanno affollato Termoli in questi giorni. Mi riferisco, nello specifico, allo spettacolo pirotecnico della notte del 4 agosto, oltre 30 minuti di fuochi artificiali che hanno lasciato ammirate migliaia di persone.
A questo proposito, voglio ancora evidenziare il fatto che quest’anno, per la prima volta in assoluto nella storia della nostra città, è stata effettuata dal Comune una regolare gara informale per la scelta della ditta dei fuochi pirotecnici. Trovo, quindi, alquanto stucchevoli e prive di fondamento le polemiche apparse nei giorni precedenti su alcuni organi di informazione locale, che riportavano lo ‘sfogo’ eccessivo e quanto mai inopportuno di una ditta risultata non vincitrice, alla quale comunque forniremo, dietro specifica richiesta già pervenuta, i documenti e gli atti di gara, visto che tutto si è svolto nella massima trasparenza.
Ma le polemiche, a quanto pare, sono state superate dai fatti. Tutto è andato nel migliore dei modi, e il grande successo dello spettacolo pirotecnico e del memorabile concerto di CapaRezza di ieri ci ha dato ragione in pieno, sia per le scelte che per l’ottima organizzazione, per la quale devo ringraziare tutto lo staff dell’Assessorato al Turismo e Cultura, i collaboratori esterni, la Polizia Municipale e tutte le Forze dell’Ordine, il servizio di sicurezza e di protezione civile e l’event manager del grande concerto finale”.
Una domanda Serena
…ma quanto è costato al comune di Termoli il concerto di CAPAREZZA? Grazie per l’eventuale risposta.
pro loco termoli
Mi dispiace che l’assessore Biondi non faccia alcun riferimento alla Pro Loco di Termoli quale organizzatore delle giornate del 3 e del 4 agosto sia in pza monumento che in pza duomo.
GRAZIE LO STESSO E SOPRATUTTO GRAZIE A TUTTI I CITTADINI TERMOLESI CHE CON L’ACQUISTO DEI BIGLIETTI DELLA LOTTERIA HANNO CONTRIBUITO ALLA RIUSCITA DELLE DUE GIORNATE
Non conosco Caparezza, nè ci tengo a conoscerlo, ma la presenza di 5000 scalmanati anche se provenienti da altre regioni, viste le condizioni in cui hanno lasciato il sito, così come per la zona dove il giorno precedente hanno acceso i falò, non sono certo un buon biglietto da visita per chi viene a trascorrere le proprie vacanze lasciando i propri soldi dove è permesso ubriacarsi e sporcare le spiagge o farsi frastornare da megaamplificatori in pieno centro turistico, senza, peraltro, poter ascoltare della sana musica e/o ballare nei locali pubblici dove vige il coprifuoco voluto dal sindaco…poi non lamentiamoci che il turismo a Termoli non c’è… cara assessore Biondi! Ma non basta volete pure che le nostre ore libere le trascorriamo con voi all’Open day…diceva un grande:- Mi facci il piacere!
per batman
a te puo’anche non piacere caparezza,ma è sicuramente un cantante che richiama un bel po’di gente,mentre per quanto riguarda i falò , fanno parte della TRADIZIONE di termoli ed ogni persona che si reputa veramente termolese ha passato i san basso della propria gioventu’davanti un falò con la chitarra e le bottiglie di birra!!!
IL TURISMO NON SI FA SOLO CON I LOCALI!!!! altrimenti qualcuno mi spieghi perchè quando ero ragazzo io(anni 80) a termoli veniva il doppio dei turisti di adesso con la metà dei locali di ora… eppure vi assicuro che si divertivano!!è cambiato il modo di accogliere i turisti e il modo di divertirsi dei giovani,senza locale non si divertono…ma è mai possibile?
Per Geremia
Forse sono stato frainteso, intendevo dire che il turimo si fa con il buon senso: 1) non si mette il bastone tra le ruote all’iniziativa privata, ma si dialoga. 2) trovami qualsiasi altra località turistica che organizzi, in pieno centro e sottolieneo pieno cetro, un concerto megarumoroso che attira non certo la crema del turismo. 3)Alla prossima fatti un giretto dalle parti dei falò per renderti conto cosa c’era ancora alle 12 del giorno dopo (non di certo solo i resti delle “pelle” di birra degli anni ’80). 4) non si fa turismo invitando i cittadini a discuterne il sabato sera in piazza…una volta ed in altri luoghi avevano almeno il pudore di discuterne ai vari festival dell’Unità!
fraintendimenti
ma perchè vi ostinate a parlare di falò? quello di San Basso ormai è un rave in piena regola e come tale deve essere trattato, inutile continuare a considerarlo come una festosa riunione tra amici.