Il Presidente della Regione Iorio domani a convegno a Campobasso “Salute e Sviluppo nell’area mediterranea”

CAMPOBASSO _ Il Presidente della Regione, Michele Iorio, domani alle ore 9.00, aprirà i lavori del Convegno Internazionale dal titolo “Salute e Sviluppo nell’area mediterranea”, che si terrà nell’Aula Magna dell’Università degli Studi del Molise a Campobasso. Il Convegno si inserisce nelle iniziative della Presidenza della Regione per la “Giornata Mondiale della Sanità” ed è realizzato in collaborazione con l’Osservatorio del Mediterraneo, l’Università degli Studi del Molise, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Curia Arcivescovile Campobasso-Bojano. Parteciperanno all’evento anche il Direttore Generale dell’Osservatorio del Mediterraneo, Nadir M. Aziza e il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, prof. Giovanni Cannata. Sarà inoltre presente il Direttore del Centro di Alta Specializzazione in Scienze Biomediche dell’Università Cattolica di Campobasso, prof. Savino Raffele Cannone, che presenterà il suo intervento anche nella veste di Console Onorario dell’Albania in Molise. Moltissimi e di grande prestigio i relatori che interverranno nel corso della giornata e affronteranno tematiche di grosso interesse sulle quali sono attualmente aperti confronti tra scienziati e il mondo della cultura nazionale ed internazionale. L’elenco degli interventi è inviato in allegato al presente comunicato.

“Con l’organizzazione del Convegno di respiro internazionale “Salute e Sviluppo nell’area mediterranea” – ha detto il Presidente Iorio- il Molise intende offrire il proprio contributo al dibattito europeo ed intercontinentale nato a seguito della attuale crisi mondiale e volto a delineare “un nuovo modello di sviluppo”. Abbiamo voluto coniugare la celebrazione della “Giornata della Salute”, proclamata dalle Nazioni Unite, il 7 aprile, con le iniziative dell’ “Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione”, il 2009, perché siamo convinti che l’attività sanitaria sia uno strumento essenziale delle dinamiche di integrazione e di sviluppo e che la “creatività” possa essere un valido motore dell’innovazione quale fattore chiave della crescita socio-economica degli individui singoli e della società nel suo complesso”.