ROMA _ L’onorevole Anita Di Giuseppe è intervenuta alla Camera dei Deputati per illustrare un ordine del giorno a favore del  trasporto di persone attraverso autoservizi pubblici non di linea. 

Il sindaco di Campomarino ha inteso chiarire la situazione nella quale si verrebbero a trovare gli enti locali nell’applicazione dell’articolo 29 che contiene nei suoi commi diverse regole che andranno a modificare in maniera sostanziale la legge 15 gennaio 1992, n. 21.

“Tale materia, fin dall’emanazione della legge 20 giugno 1935, n. 1349, è stata sempre attribuita alla competenza amministrativa dei comuni che l’hanno disciplinata attraverso i propri regolamenti. Le modifiche introdotte dall’articolo 29 andrebbero  pertanto ad incidere sui regolamenti comunali vigenti con conseguenze amministrative e possibili rischi di contenzioso. Inoltre sono state previste forme di sanzioni amministrative difficilmente applicabili sia per la mancata indicazione dell’autorità competente a irrogarle sia per l’impossibilità di conoscere in campo nazionale i casi di reiterazione delle violazioni che danno luogo a tali sanzioni”.  

Proprio per ovviare a questi inconvenienti l’onorevole Di Giuseppe ha fatto appello al Governo affinché adotti delle disposizioni attuative che evitino agli enti locali rischi di contenzioso visto che tra le sanzioni sono previste la sospensione del ruolo, anche per diversi mesi, o addirittura la cancellazione dal ruolo nel caso in cui non vengano rispettati i regolamenti. Inoltre, si chiede al Governo di trasmettere al Parlamento, entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione, una relazione sugli effetti prodotti da queste norme, soprattutto per gli operatori del settore, anche allo scopo di apportare eventuali modifiche che offrano maggiore chiarezza agli enti locali nell’applicazione delle norme relative a questo argomento.

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4 Commenti

  1. Cara Anita non sei stata in grado di risolvere neanche i piu’ banali dei problemi del tuo comune come pensi di poter affrontare le problematiche nazionali.Ti invito a rileggerti il tuo programma elettorale e a confrontarlo con cio’ che realmente hai realizzato.Fai umilmente un esame di coscienza.

  2. Uno che ti ha votato una volta, ma che non ti ha votato più
    CARO SINDACO. IO TI HO VOTATO ALLE AMMINISTRATIVE PERCHè CREDEVO FOSTE UNA BELLA SQUADRA. I PRIMI 2 ANNI AVETE LAVORATO BENE. MA ORA SONO 2 ANNI E MEZZO CHE NON STATE FACENDO PIù NULLA. HAI PARALIZZATO UN PAESE PER CERCARE DI ACCONTENTARE CROVELLA, DI STEFANO, MARINI (MA è DAVVERO CONVINTO DI ESSERE ANCORA NELL’AMMINISTRAZIONE LIGUORI?, TIGANO E MESSERE, (150 VOTI TUTTI MESSI INSIEME!) NELLA SPERANZA CHE TI ASSECONDASSERO, MA IN REALTà TI HANNO SOLO FATTO PRECIPITARE NELLO STALLO PIù TOTALE ED ORA NON C’è PIù TEMPO PER FARE NULLA. IO SPERO SOLO CHE TU ABBIA IL PUDORE DI NON RIPRESENTARTI ALLE PROSSIME AMMINISTRATIVE (MA SONO CONVINTO CHE TU TI RIPRESENTERAI..). NON HAI PREMIATO GENTE CHE INVECE DA SOLI TI HANNO PORTATO 180 VOTI A TESTA, MORTIFICANDOLI SOLTANTO!
    HAI SBAGLIATO TUTTO! RESTA A ROMA (PURTROPPO) E NON RIPRESENTARTI!

  3. oeratore turistico
    Cara Anita come lei sa’ le nostre divisioni hanno favorito la sua elezione a Sindaco ma questo non doveva
    essre un dramma per Campomarino sopratutto perche’ penso che a tutti stia a cuore il progresso del proprio paese a prescindere dal colore politico
    la mia unica e grande felicita’ fu la sua elezione da deputato un grande onore finalmente per Campomarino.
    Purtroppo mio malgrado devo dire che chi era tenuto a supportarla si e’ perso nelle proprie ambizioni,
    non tenendo conto delle grandi responsabbilita’ che aveva il risultato e’ un prolungarsi dello stallo economico del paese a vantaggio di pochi,come lei sa’ la fonte principale paesana e’ il turismo
    e l’agricoltura dove congiuntamente l’edilizia il commercio e l’artigianato ne traggono benefici ma nulla e’ stato fatto comunque poco il rilancio economico del paese si avra’ solo investendo li dove
    si traggono risorse non trascurando minimamente il sociale (cordiali saluti)