La Guardia di Finanza ha denunciato 5 persone alla Procura di Larino per truffa aggravata, false fatturazioni ed emissione di fatture per operazioni inesistenti

TERMOLI _ Contributi comunitari per complessivi 200 mila Euro, incassati negli anni 2007 e 2008, in relazione a programmi di rilancio economico nei comparti dell’offerta alberghiera e della tecnologia informatica. Ne hanno beneficiato indebitamente due imprese operanti nel Basso Molise, grazie ad istanze corredate da false fatture e documentazione contraffatta. Cinque persone sono state denunciate alla competente Magistratura di Larino, per le ipotesi delittuose previste e punite –nei vari casi-, dagli articoli 640 Bis (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche) e 495 (false attestazioni) del C.P., nonché dal D.Lgs. Nr. 74/2000 (emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti).

Le attività investigative sono state esperite dal Nucleo di Polizia Tributaria di Campobasso ed hanno interessato molteplici imprese nell’intero territorio regionale,
nel periodo gennaio/novembre del corrente anno. Al vaglio dei Militari, numerosa documentazione amministrativa e contabile, appunti, brogliacci ed altri carteggi riportanti la cronistoria delle singole gestioni aziendali.

Nel corso delle attività, inoltre, sono stati escussi in atti numerosi testi, allo scopo di raccogliere elementi di prova circa l’effettiva esecuzione delle opere oggetto di finanziamento. Tassello dopo tassello, i Finanzieri hanno così focalizzato la mancata o parziale esecuzione dei lavori da parte dei soggetti beneficiari dei contributi. Il tutto, illecitamente documentato da false fatture, poste a corredo dell’iter connesso alle procedure di concessione. Gli importi illecitamente percepiti saranno altresì oggetto di recupero, secondo le vigenti procedure di Legge.

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