TERMOLI _ Una donna di 55 anni della provincia di Isernia, affetta da una rara patologia, è stata salvata nel reparto di Cardiologia dell’ospedale di Termoli, diretto dal prof. Emilio Musacchio. La donna, apparentemente sana, dall’età di 18 anni soffriva di gravi disturbi che improvvisamente la portavano ad uno stato di morte apparente. Una patologia piuttosto rara e difficile da diagnosticare.
La cinquantacinquenne ha girato diversi ospedali senza che nessuno fosse mai riuscito ad individuare le cause del suo male, anche perché il cuore, esaminato a fondo in tutti i suoi aspetti,
ogni volta risultava sempre sano e senza alcun problema. Tutti gli accertamenti davano un esito negativo tant’è che si pensava soffrisse di disturbi di tipo neurologico e le cure andavano in questa direzione. Una volta cadde improvvisamente per terra rompendosi un piede. Negli ultimi mesi la situazione è andata peggiorando.
“In questi casi – afferma il prof. Emilio Musacchio – avviene una paralisi del cuore. Si ferma il sistema cardiovascolare nonostante tutti i parametri degli esami cardiologici risultino normali. Questa patologia è impossibile da diagnosticare anche ad un dettagliato esame medico post-mortem”. La donna da qualche giorno era ricoverata nell’U.O.C. di Cardiologia dell’ospedale San Timoteo in cura dal prof Musacchio che la teneva sotto stretto controllo. Improvvisamente nella giornata di lunedi la cinquantacinquenne ha avuto un malore e, a detta del personale medico e infermieristico, sembrava morta. E’ immediatamente intervenuto il prof Musacchio che, grazie ad alcuni accorgimenti tecnici è riuscito ad individuare la patologia ed immediatamente ha provveduto ad impiantare nella paziente un particolare tipo di pace-maker. Un intervento che è valso a salvare la vita alla donna che, dopo tanti anni, ha eliminato i suoi gravi problemi e adesso gode di ottima salute.
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