La situazione politico-amministrativa antecedente le elezioni del 2006 non soltanto non è cambiata, come la maggior parte dei cittadini sperava, ma si è aggravata al punto tale da fare rimpiangere la vecchia amministrazione. Il promesso cambiamento, la dichiarata volontà del candidato sindaco di un ripristino della legalità e della trasparenza avevano indotto molti elettori , tradizionalmente del centro-destra, a dare il proprio voto al notaio Vincenzo Greco contribuendo così a determinarne la elezione. Una scelta, purtroppo, autolesionista.

L’impronta data dal Notaio alla sua amministrazione e la conseguente gestione della Città sono infatti sotto gli occhi di tutti: il Comune, per antonomasia la casa di tutti, è stato di fatto trasformato in una sorta di bunker inaccessibile al cittadino, la struttura dirigenziale gode della palese sfiducia della Giunta e della maggioranza che la sostiene, i posti-chiave sono stati affidati a persone che riscuotono la piena fiducia del Sindaco e che, per inciso, vengono da fuori come se i termolesi fossero tutti persone di cui è opportuno non fidarsi.

Questa premessa si rende necessaria per mettere a fuoco almeno un problema, che non è di natura personale ma riguarda quello che è stato sempre un settore trainante per l’economia locale: l’edilizia, ferma dall’avvento di questa Amministrazione.

Uno dei primi settori nei quali il Sindaco ha voluto esercitare il suo mandato è stato quello delle “riclassificazioni”. Per rendere efficace ed incisiva la sua azione il dr. Greco ha avocato a sé il settore dell’urbanistica, una scelta assai delicata per la esposizione alle critiche che sarebbero piovute ma, al tempo stesso, coraggiosa se la gestione avesse fatto ripartire l’edilizia nella legalità. E invece tutto è andato contro ogni ragionevole speranza.

L’azione generale ed univoca verso tutte le riclassificazioni, con l’annullamento d’ufficio in autotutela sia delle lottizzazioni approvate che dei permessi di costruzione, non c’è mai stata:agire su questo versante, in maniera obiettiva e generale, avrebbe consentito da una parte di fare affluire nelle casse del Comune somme cospicue da reimpiegare in interventi di pubblica utilità, dall’altra di evitare che il ‘vincolo di inedificabilità’ venisse violato.
Eppure la situazione era talmente grave da meritare l’intervento del Sindaco-Assessore che invece ha ritenuto di impiegare diversamente il suo tempo impegnandosi in uno strenuo e costosissimo contenzioso giuridico solo contro” alcuni imprenditori locali”, fatto di ricorsi e contro/ricorsi che hanno visto quasi sempre sconfitto il Comune. E come se non bastasse l’Amministrazione comunale, in sostanza i cittadini che pagano le tasse, ha dovuto sobbarcarsi tutti gli oneri giudiziari e delle consulenze.
Il risultato di questa azione, bloccando nel contempo la alternativa edilizia residenziale privata e pubblica ,è stato quello di agevolare ed avallare un regime di monopolio,nella vendita di appartamenti,in favore proprio di quelle forze imprenditoriali che dovevano invece essere ricondotte nell’ambito di una più oculata gestione del territorio.
È opportuno precisare che la amministrazione ha ritenuto che queste controversie, durate più di due anni, andavano necessariamente ed urgentemente chiuse “ per evitare di coinvolgere altre riclassificazioni sulle quali la stessa aveva ed ha sempre omesso di intervenire”.
Indubbiamente una vittoria di cui il Sindaco può andare fiero.

Articolo precedenteDomani scuole chiuse in 11 Comuni a causa maltempo e neve
Articolo successivoOmicidio Scala: il Pm Luca Venturi torna in carcere a Melfi per interrogare Cito. Presentato ricorso al Riesame
Tony Cericola
Web designer, videomaker, editore, copywriter e blogger. Da quando è nata internet mi occupo di costruire strategie digitali per le aziende. Il mio lavoro consiste nel trovare un punto di contatto creativo tra il mondo digitale, dei social media e gli obiettivi dell’azienda, costruendo un piano strategico ed editoriale. È importante individuare gli strumenti giusti, il budget e i canali media a disposizione per non disperdere le energie.

6 Commenti

  1. il “nostro amato sindaco” aveva dimostrato già che eveva qualcosa ancora da fare quando fece delle dichiarazioni IRREVOCABILI che poi revocò!!!
    Termoli ed i termolesi non sono facili da gestire, Lei SIG Greco, doveva abbandonare la COMODISSIMA poltrona, quando era tempo per lo meno con un minimo di orgoglio ne sarebbe uscito!!!!
    Di Giandomenico nonostante tutto qualcosa….qualcosina in più di Lei è riuscito a fare…o per lo meno NON CI HA MAI FATTO VIVERE NELLA SPORCIZIA!!!!!!!!!
    Il furbo, riusciva ad accontentare tutti, ed è qui che lei ha sbagliato….ha accontentato pochi, chi…non saprei, ma non credo che Termoli piangerà se lascierà il comune!!
    Ha deluso tutti, è caduto su 2 punti importanti per Termoli: L’igiene e l’urbanistica…vogliamo aggiungerci un III???non si è circondato delle persone che Termoli stima!!!

  2. a bruno ma che hai detto non si è capito nulla..!
    parlo meglio io :.. è latitante non sa dove mettere le mani in nulla, mi dite che lo paghiamo a fare??
    scommetti che ci mettono i puntini..?
    ma la minoranza che fa…aspetta e spera perchè non agisce legalmente contro i dirigenti fannulloni e latitanti del comune invece di fare comizi idioti?? ai quali non ci vanno manco le mogli??

  3. LE RICLASSIFICAZIONI ERANO GIA’ STATE BLOCCATE GRAZIE ALL’ADOZIONE, CON DELIBERA DI CONSIGLIO, DEL NUOVO PIANO REGOLATORE AVVENUTA NEL 2003. RISULTEREBBE INVECE CHE NELL’ESTATE DEL 2006 SAREBBERO PASSATE DIVERSE RICLASSIFICAZIONI (GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE!!?)…SE E’ VERO COME è STATO POSSIBILE?

  4. Se i contenziosi sono stati persi vuol dire che non vi era violazione di legge….quindi invece di parlare di legalità, che sa tanto di demagogia, occorrerebbe parlare di scelte ed inidirizzi politici che possono essere discutibili (e che si concatenano nel tempo!!anche con il cambiare delle amministrazioni e dei sindaci!!)…il giudizio sulle scelte politiche, in un paese democratico, è del popolo sovrano (con le votazioni)…per fortuna!!

  5. Lascio a voi tecnici le beghe in politichese ingegneristico per puntualizzare cose più pragmatiche: ci dica il nostro sindaco/notaio cosa intende fare per rimediare al disastro che è sotto gli occhi di tutti: la raccolta differenziata, la sporcizia, la viabilità, il verde pubblico, i lungomari, l’illuminazione, la promozione turistica, il degrado urbano, il vandalismo notturno…in attesa di una risposta consoliamoci con la pioggia di multe per divieto di sosta!

  6. PER COMPRENDERE LA VERITA’ DEI FATTI OCCORRE CONOSCERE LE DINAMICHE E GLI APSETTI TECNICI..ALTRIMENTI I CITTADINI SONO STRUMENTALIZZATI E MANOVRATI. DOBBIAMO DOCUMETARCI, APPROFONDIRE LE PROPRIE CONOSCENZE PER POTER ESSERE VERAMENTE LIBERI.