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MONTENERO DI BISACCIA _ “Leggendo la delibera di giunta n. 315, di fine anno, abbiamo capito perché il sindaco di Montenero durante la piena emergenza dell’acqua inquinata da trialometani, sia stato così distratto. La sua attenzione era, evidentemente, tutta concentrata sul progetto, che ci lascia sbigottiti, di costruire un Palaghiaccio a Montenero di Bisaccia”. Così esordisce Cristiano Di Pietro, agguerrito oppositore della Giunta di Nicola Travaglini.

Nella delibera in questione si prevede la necessità di un altro parcheggio multipiano da edificarsi tra viale Europa e via Frentana. Altrettanto necessario sembrerebbe essere uno studio sulla riconversione della ormai ex Caserma dei Carabinieri, la realizzazione di un collegamento viario e per la predisposizione di documenti relativi al Programma di Sviluppo rurale del Molise ma la cosa che più di ogni altra merita attenzione è la realizzazione del Palaghiaccio con relativo studio di fattibilità su un progetto che proprio non capiamo a cosa possa servire.

“Probabilmente – dichiara il segretario del locale circolo IdV, Simona Contucci – le copiose nevicate degli ultimi tempi hanno convinto il Sindaco che il paese avesse, per così dire, una vocazione agli sport invernali e perciò il 30 Dicembre 2010, durante l’emergenza dei trialometani nell’acqua potabile, ha pensato bene di riunire la Giunta per affidare 12,500 euro a tecnici esterni affinché predisponessero studi di fattibilità per la realizzazione di queste “opere” .

“Altrettanto probabilmente – aggiunge il consigliere comunale Cristiano Di Pietro – le prove generali di scivolamento sul ghiaccio a cui il sindaco ha sottoposto i cittadini di Montenero in occasione delle ultime ondate di maltempo, servivano per vedere se l’idea del palazzo del ghiaccio poteva funzionare. E pensare che noi, scioccamente, lo abbiamo criticato per aver risparmiato sul ghiaccio chimico ….

Nella delibera – sottolinea la Contucci – è specificato che gli incarichi verranno assegnati a professionisti “esterni” perché l’ufficio tecnico è impegnato e non possiede personale idoneo. Noi siamo convinti che l’ufficio tecnico del Comune di Montenero possegga le capacità e le risorse per procedere allo “studio di fattibilità” in ordine all’eventuale realizzazione delle opere citate nella delibera del 30 Dicembre. Un ulteriore esborso di denaro pubblico assegnato a “consulenti esterni” ci sembra, francamente, fuori luogo. Caro Sindaco – attacca duramente il segretari cittadino dell’IdV – noi crediamo che lei stia abusando troppo della pazienza dei cittadini di Montenero. Come sa, in paese ci sono troppe e tante emergenze a cominciare dalla opportunità di una seria programmazione di interventi legati al disagio di tanti giovani senza lavoro, passando per la necessità del rilancio del turismo – peraltro uno dei punti del suo programma elettorale, che a quanto pare ha dimenticato -, emergenze delle quali si dovrebbe seriamente occupare attraverso un piano di previsione serio e articolato che non contenga solo provvedimenti estemporanei volti a rispondere ad esigenze meramente elettorali .

“Ma dove vorrebbe piazzarlo questo palaghiaccio? – incalza Cristiano di Pietro – Sulla costa o nella piazza del paese? La verità è che quando critichiamo il sindaco, lo facciamo a giusta ragione. Ora vorremmo sapere se la proposta in delibera è solo frutto di un’idea stravagante oppure rappresenta la solita mossa per dare qualche contentino pre elettorale”.

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