Guarda il Video. L’appartamento di via Sardegna a Termoli dove vive da 40 anni Remo Di Giandomenico con la moglie Patrizia De Palma è stato venduto all’asta ad una famiglia di Larino dal Tribunale per 162 mila euro a seguito di pignoramento. Oggi i neo proprietari hanno chiesto lo sfratto di Di Giandomenico. Nel pomeriggio raggiunto accordo. 

L'appartamento in Via Sardegna
L’appartamento in Via Sardegna

TERMOLI _ La famiglia Di Nuonno di Larino sfratta Remo Di Giandomenico dalla casa dove vive da 40 anni in via Sardegna di proprietà della famiglia De Palma. I coniugi frentani di cui lui commerciante di forniture idro-sanitarie e lei avvocato, scortati dal legale Di Bello, si sono presentati oggi alla porta del politico chiedendone il possesso. Di Giandomenico, allettato a seguito di una grave lombosciatalgia che ha aggravato anche un problema di cuore di qualche anno addietro allorquando si recò in Francia per un piccolo intervento cardiologico, non si è reso disponibile per il momento ad abbandonare l’appartamento. Dal canto loro i coniugi Di Nuonno hanno fatto giungere le forze dell’ordine. I carabinieri si sono presentati tempestivamente in via Sardegna ed il Maggiore Muscatelli più volte si è portato sul posto per seguire gli sviluppo della vicenda.

Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18, si è giunti ad una intesa. Di Giandomenico assistituto dall’avvocato Michele Marone ha proposto una transazione bonaria alla famiglia che circa due mesi fa ha acquistato all’asta del Tribunale di Larino la residenza situata al centro di Termoli di circa 90 metri quadri.

L’appartamento nel 95 fu pignorato da una banca e l’anno scorso è stato messo in vendita. Procedura formalizzata due mesi addietro. I neo proprietari hanno sborsato 162 mila euro per la casa della famiglia De Palma che fu donata nel 1969 da Vito De Palma, primario del Reparto di Ostetricia e Ginecologia alla figlia Patrizia. Atto che però non fu mai registrato e, dunque, a seguito di vicende giudiziarie in cui incappò l’allora professore De Palma, fu sottoposta a sequestro giudiziaria.

 

La famiglia De Palma e Di Giandomenico dopo quasi 40 anni vissuti in quell’appartamento hanno inoltrato azione legale per il riconoscimento dell’usucapione. Tra due giorni avrebbe dovuto tenersi il processo per la sospensione del titolo esecutivo da parte dei nuovi titolari per cui oggi i coniugi hanno preteso il possesso della casa. L’accordo stipulato oggi pomeriggio prevede la richiesta da parte di entrambi i legali di uno slittamento dell’udienza in cambio Di Giandomenico appena risolti i problemi di lombosciatalgia che lo vedono allettato si renderà disponibile a lasciare l’appartamento. Dunque tutto rinviato almeno al prossimo mese di settembre.

I due Nuonno dopo aver constatato di persone le condizioni di Di Giandomenico che è stato raggiunto in mattinata dal cardiologo Montano e nel pomeriggio dal medico curante Domenico Perfetto ed essere giunti ad un accordo con l’avvocato Marone, si sono recati al bar sotto casa di Di Giandomenico per brindare.

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1 commento

  1. Ma….credo che sono situazioni che non auspico a nessuno di trovarsi……però pensare che lui ex deputato ex sindaco lei ex primario, si dice che hanno case in Messico a New York, qualche soldino lo avranno guadagnato. Finire nella situazione di sfrattati ad una eta’ ormai non giovane, …la vicenda mi meraviglia…e mi insospettisce…