CAMPOBASSO _ La Giunta provinciale riunita oggi dal Presidente D’Ascanio ha deliberato la concessione di un contributo di 100mila euro in favore del Convitto nazionale Mario Pagano, finalizzato alla messa in opera di lavori di riparazione e manutenzione dell’ala di via Veneto dello stabile adibita a convitto. Con la stessa delibera, la Giunta si è impegnata a concedere ulteriori 100mila euro, destinati alle medesime finalità che saranno previsti nel Bilancio 2011. In campo ambientale, la Giunta ha deciso di aderire in qualità di “struttura di supporto” per i Comuni della provincia al “Progetto per la promozione della raccolta differenziata del cartone per bevande sponsorizzato dalla “Tetra pak”.

L’Esecutivo ha inoltre svolto un’ampia ricognizione sullo stato di avanzamento dei lavori programmati per il recupero funzionale e di messa in sicurezza dei locali del Circolo Sannitico di Campobasso. Affidati con bando di evidenza pubblica all’impresa molisana Giangiobbe, il rinnovo e l’adeguamento degli storici ambienti riporteranno all’antico splendore le sale che a partire dal 1861, fatidico anno di nascita del nostro Stato unitario, hanno ospitato tante cerimonie, personaggi illustri e momenti importanti della città capoluogo.

I locali attualmente interessati dai lavori hanno una superficie netta di 300 metri quadri suddivisa in tre saloni principali che hanno un’altezza di 6,50mt, ai quali vanno aggiunti due salette di oltre 40 mq.. Il progetto di adeguamento, del costo complessivo di 300mila euro, ha inoltre previsto la creazione al piano terra di un blocco servizi destinato alla fruizione del pubblico, che sarà suddiviso in quattro ambienti. L’attento studio preliminare che ha accompagnato la redazione del progetto contempla il ripristino delle pannellature e delle cornici presenti nei saloni, la sostituzione delle tappezzerie e dei parati, nonché il recupero delle boiseries e del soffitto a cassettoni del salone delle feste.

Insomma, tra non molti mesi la Provincia rimetterà a disposizione dell’intera Comunità e di tutta la regione un luogo prestigioso, emblematico del percorso storico compiuto dalla nostra società negli ultimi due secoli. Per dare qualche riferimento storico, si può ben dire che il Circolo ha sempre aperto le sue sale offrendo “…una ospitale e signorile accoglienza, assolvendo la conseguente funzione di rappresentanza in nome della Comunità locale” – com’è scritto nella bella presentazione del volumetto “La Biblioteca del Circolo Sannitico di Campobasso”, curato da Gabriella De Lisio per i tipi della Biblioteca centrale dell’Ateneo molisano.

Pensato e voluto come punto di aggregazione – culturale e ludico – della buona borghesia locale, il Circolo nacque anche con lo scopo di “accattivare le simpatie dei maggiorenti locali al Regno recentemente costituito per creare consenso e propaganda favorevole intorno all’autorità regia” (Enrico Mancini “Gazzettino del Circolo Sannitico, 1993). Al giorno d’oggi la domanda su quale ruolo e funzione possa avere un sodalizio del genere nella nostra società è più che legittima ed appare quindi doveroso il suo recupero ad un uso pubblico ed istituzionale che sappia costituire una risposta anche per gli interrogativi di oggigiorno.

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