Altre due triple pesantissime ancora di Savini e di Labate che ha sempre un gran da fare dovendosi prendere cura di Ciocca, subentrato al capitano Mazzotta, portano al riposo lungo con l’Italcom a condurre di 5 lunghezze (28-33) il match che ha già assunto un profilo netto. Nella ripresa è Lorusso a tenere alta la produttività offensiva per i biancoverdi, che in difesa fanno un lavoro straordinario. Mola sbaglia ancora tanto al tiro e si innervosisce. Mazzotta, rientrato, è costretto all’uscita definitiva per falli. Il distacco aumenta a + 7 (34-41) con i pugliesi scarsamente prolifici come nel periodo precedente: ancora soli 6 punti. E’ ovvio aspettarsi un rigurgito d’orgoglio da parte dei padroni di casa. Bray prende un tecnico anche per dare una scossa psicologica ai suoi.
Gli arbitri tirano fuori dalla tenzone il biancoverde Lorusso quando il cronometro segna altri 6 minuti da giocare. L’assalto c’è e parte da -13 (36-49). Leo e Giuffrè prendono il carico delle azioni. Gli argini difensivi saltano un po’ su ambedue i fronti. Gli arbitri fischiano molto frazionando il gioco. Le ultime realizzazioni avvengono tutte dalla linea dei liberi ma il risultato ed il distacco rimane sempre sui limiti di guardia. Finisce sul risultato di 54-61. Vittoria importante contro una squadra in piena zona play-off che ha confermato una Italcom in ottimo stato di salute pronta ad affrontare l’altra trasferta di domenica a Monteroni che causa forzato riposo per il ritito anticipato del Lecce ha spinto i dirigenti ed il coach dei leccesi a sbirciare il loro prossimo avversari dagli spalti del palaPinto.