Le amministrazioni locali ancora una volta non hanno avuto nessun ruolo per esprimere pareri che sarebbero certamente risultati preziosi. Per esempio, il collegio che ora ricomprende San Martino in Pensilis è ora composto da Rotello, San Giuliano di Puglia e Santa Croce di Magliano. Un territorio, quello di questi ultimi tre Comuni, certamente più omogeneo per contiguità e interessi, al contrario invece di San Martino in Pensilis, più vicino ad altre municipalità, in un altro contesto territoriale e di interessi.
Il precedente collegio, quello di San Martino in Pensilis e Campomarino, garantiva certo maggiore coerenza rispetto a quello attuale, dove chi sarà eletto dovrà rappresentare interessi disomogenei con il rischio che in qualche caso siano addirittura contrastanti. Quello del collegio di San Martino, poi, non costituisce certo l’unico caso di revisione che lascia più di qualche perplessità. Il circolo di San Martino in Pensilis giudica perchè, la revisione dei collegi provinciali rappresenta l’ennesima occasione persa per agire in politica con il maggior consenso possibile, recependo le vere istanze che devono muovere gli interessi politici, ovvero quelli del territorio e dei suoi abitanti.
Il segretario di circolo Pd Peppino Tozzi