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L’incidente del 18 gennaio 2009
TERMOLI _ Il 18 gennaio scorso la redazione di myTermoli ha denunciato la pericolosità della strada di collegamento tra Termoli e San Giacomo degli Schiavoni sottolineando la cadenza quasi quotidiani degli incidenti stradali. Oggi a distanza di quasi un anno anche il Partito Comunista del Basso Molise ha ripreso quella denuncia riportando anche la stessa foto dell’incidente verificatosi quel giorno riportata nell’articolo e sollecitando l’intervento degli enti locali e della Prefettura di Campobasso. Questa la nota del Pcl Basso Molise:

Il PCL BassoMolise denuncia Pubblicamente il Comune di Termoli, il Comune di San Giacomo Degli Schiavoni, la Provincia di Campobasso e la Prefettura di Campobasso per l’incapacità, il disinteresse, la cecità e il “MENEFREGHISMO” nel risolvere problemi di primaria importanza quali la viabilità del tratto di strada che collega Termoli a San Giacomo. Sono anni che, con cadenza settimanale se non giornaliera, avvengono incidenti sulla provinciale SP 168, l’ultimo 2 giorni fa all’altezza della chiesetta Madonna a lungo, una utilitaria si è ribaltata con totale distruzione del veicolo e fortunatamente nulla per il conducente.

Dopo i vari incidenti mortali su Via Pertini all’altezza del semaforo, il Comune di Termoli, dopo l’ennesimo lutto, decide di eliminare la segnaletica semaforica
e installare una rotonda provvisoria che oramai è diventata permanente e ha risolto solo in parte gli incidenti nell’incrocio. Dopo l’incrocio di Via\Pertini la strada da comunale diventa provinciale e si dirige verso San Giacomo e pensate che in soli 3,5 Km sono presenti le seguenti problematiche; E’ stata costruita un ottima e utile pista ciclabile fino alla chiesetta Madonna a lungo, ma senza pensare minimamente di allargare la carreggiata, anzi restringendola, e trascurando la pista per vari mesi dell’anno senza falciare l’erba; La strada presenta circa 20 intersezioni con villette e case di campagne senza un minimo di carreggiata in più; sulla strada sono presenti quasi tutti i giorni cavalli con carretti, come da foto, che a prima vista sembrano cavalli da corsa, non è presente una minima segnaletica di pericolo;

Arrivati a San Giacomo numerosi residenti si lamentano di autobus lunghi più di 12 metri che attraversano il centro storico (come si vede nella foto), occupando totalmente la carreggiata, con il rischio non solo delle automobili che li incrociano, ma soprattutto dei pedoni, visto che nella curva al centro del paese non è presente un marciapiede ne a destra ne a sinistra. La suddetta strada è attraversata quotidianamente da anziani che vanno in farmacia o nel vicino forno; Dopo tutte queste problematiche il Sindaco ci risponde, che quella è l’unica strada e non possono far variare la linea dell’autobus perchè è utile ai residenti del centro del paese, così in questo modo hanno il bus sotto casa.

Il Sindaco dice “..La gente qui è abituata al passaggio del bus, non succederà mai un incidente..”. Il Presidente della Provincia D’Ascanio invece ha ridotto la velocità della strada a 50 Km, noi ci chiediamo…a cosa serve visto che nessuno la rispetta, sopratutto gli autobus pubblici che sfrecciano a più di 100 orari. Il Prefetto nel suo decreto sugli autovelox, datato 12 novembre 2009, che in un punto recita (…..per l’individuazione medesima è stato valutato il tasso di incidentalità, nonché l’impossibilità, per condizioni strutturali, plano-altimetriche e di traffico, del fermo di un veicolo senza pregiudizio alla sicurezza della circolazione…..) non viene inserita la strada provinciale 168, che da Termoli porta a Guglionesi, e noi comunisti chiediamo al Prefetto il perché la strada non è stata inserita nel decreto? Come Pcl BassoMolise chiediamo Al Sindaco di Termoli, al Sindaco di San Giacomo, al Presidente della Provincia di Campobasso e al Prefetto della Provincia di Campobasso; Di Terminare la rotonda in Via Pertini; di allargare la carreggiata, dove è presente la pista ciclabile che porta alla chiesetta Madonna a Lungo; Di risolvere il passaggio di autobus nel centro di San Giacomo, privileggiando non solo l’utilità di un servizio, ma sopratutto la sicurezza per il popolo del servizio medesimo; Di non fare come Ponzio Pilato, di limitarsi a mettere cartelli che limitano la velocità, ma intervenire sulla strada con opere di allargamento della carreggiata ; Di inserire la SP168, in nuovo decreto del Prefetto, come una strada ad elevata incidentalità.

PCL BASSOMOLISE
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