Il Municipio di Larino
LARINO – Dopo la scelta dell’elettorato larinese di consegnare la responsabilità amministrativa del Comune di Larino al centrosinistra e all’amministrazione Notarangelo, era prevedibile che si creasse un’aspettativa consistente sull’operato e le scelte che si vanno compiendo proprio perché era ed è forte l’attesa di una svolta. D’altra parte, però, è del tutto normale che una nuova giunta, a poco tempo dall’insediamento, si concentri innanzitutto sulla conoscenza del funzionamento della struttura, delle competenze, delle esigenze immediate e ordinarie per poi passare allo studio delle tematiche più urgenti e anche rilevanti per la vita amministrativa dell’Ente e della città.

Bisogna ricordare che la situazione amministrativa di Larino non è sicuramente delle migliori viste le ristrettezze economiche e le difficoltà ad adempiere i debiti pregressi ma soprattutto è necessario avere ben presente che invertire la rotta, dopo quarant’anni di torpore e cinque anni di centrodestra, di certo non è un’impresa facile. Il movimento LARINascita ritiene che l’apertura dimostrata dalla nuova amministrazione comunale verso le necessità più immediate e provenienti dalla cittadinanza vada letta come segno positivo di disponibilità e presenza, senza dubbio un’innovazione rispetto alla mancanza di comunicazione e trasparenza che vigeva precedentemente.

Ovviamente bisogna fare attenzione alle “grandi” questioni che si auspica l’amministrazione Notarangelo saprà affrontare con serenità, imparzialità, indipendenza e capacità, vista la loro delicatezza soprattutto per i risvolti che potranno produrre per le casse del Comune. Tralasciando per un attimo la vertenza relativa all’esproprio dell’area per gli insediamenti produttivi, che comunque rimane irrisolta, è importante che vengano affrontante da subito, per tracciare magari una direzione diversa o darvi un nuovo stimolo anche per via delle circostanze stringenti, la risoluzione dei rinnovi dei contratti d’affitto dei terreni di proprietà comunale; la questione Coteb, col contenzioso che si va instaurando; il procedimento di recupero dei terreni oggi in possesso del Consorzio di Bonifica larinese; l’annosa vicenda dell’esproprio dei terreni della zona Cappuccini legata a doppio filo alla cessione dei suoli da parte del Comune, non ancora avvenuta, affinchè tante persone possano vedere sanata la situazione riguardante la propria abitazione. Infine, pure per quanto riguarda l’ex edicola della piazza centrale, sarebbe opportuno che il Comune decida se proseguire in quello che appare essere stato un favore concesso all’amico di coalizione o se applicare le normali procedure alle quali tutti i cittadini sono sottoposti.

Rimanendo nel solco tracciato dalla nuova amministrazione comunale, e cioè la volontà di privilegiare la trasparenza dell’attività amministrativa nonché la massima partecipazione dei cittadini alle scelte della gestione pubblica che ricadono su tutta la collettività, il movimento LARINascita, come già formalmente proposto nel febbraio 2011, invita l’amministrazione comunale a prendere in considerazione la possibilità di diffondere online i lavori del Consiglio Comunale, un significativo passo verso un ulteriore rafforzamento della comunicazione svolta dall’ente locale quale mezzo in grado di veicolare innanzitutto le scelte maturate, quindi le strategie operative, gli indirizzi, le trasformazioni e le innovazioni che caratterizzano la vita di un’articolata struttura organizzativa. Nei prossimi giorni, il movimento depositerà ufficialmente la proposta presso gli uffici del Comune integrandola anche con la proposta di realizzazione della copertura wifi in una piazza liberamente accessibile da tutti.

Movimento LARINascita

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