micheleurbanoLARINO – Il gruppo di opposizione al comune di Larino lamenta la scarsa attenzione che la Giunta Comunale rivolge alle interrogazioni presentate dalla minoranza. In particolare, il riferimento va all’ultima interrogazione in tema di Sanità. Con il documento depositato in data 18 febbraio 2016 i consiglieri ponevano una “interrogazione a risposta scritta sulla proposta dei Piani Sanitari Operativi e sul futuro dell’Ospedale Vietri”. “Risposta che non è mai pervenuta, nè da parte del Sindaco Vincenzo Notarangelo nè tantomeno da parte dell’Assessore con delega alla Sanità Michele Palmieri. Siamo ad aprile e abbiamo superato notevolmente i termini utili per la risposta alle interrogazioni (il regolamento comunale all’art 28 stabilisce il termine massimo di 15 giorni per dare risposta scritta all’interrogante!) Un ritardo inconcepibile che mina la libertà di confronto politico, il dibattito e le buone norme che prevede una corretta attività politica democratica.

Non è la prima volta che purtroppo dobbiamo osservare tali gravi mancanze da parte della maggioranza e non è la prima volta che spieghiamo l’importanza di attenersi a queste buone norme ma pare che le regole, per un corretto dibattito politico ed il rispetto delle parti, non piacciano ai nostri amministratori de “la fabbrica delle idee”. 

Ricordiamo la protesta innescata in un consiglio comunale del 2014 quando abbandonammo l’aula in segno di protesta proprio per denunciare il mancato e corretto coinvolgimento dell’opposizione e dunque il rispetto del suo ruolo come garante del dibattito politico nell’ottica della democrazia rappresentativa.  Il loro è un atteggiamento sgradevole che mina il nostro operato e che si è verificato già altre volte nel corso di questi tre anni di mandato della Giunta Notarangelo. Spesso i Signori Assessori evitano di rispondere, ignorano ciò che viene loro fatto osservare dai banchi dell’opposizione attraverso documenti scritti, interrogazioni e quant’altro, manifestando una supponenza che è propria di chi crede di poter fare tutto senza rendere conto ai cittadini e a chi ha il compito, il dovere, di fare opposizione. È accaduto già in diverse occasioni, quando ricopriva la carica di Presidente del Consiglio Comunale Michele Di Carlantonio e continua ad accadere anche ora con il nuovo Presidente Stefano Mancinelli. 

Adesso ci rivolgiamo anche a lui, in quanto figura super partes che dovrebbe essere garante del corretto dibattito politico tra le parti, affinchè svolga correttamente il suo ruolo e metta in atto tutto ciò che ha ampiamente illustrato all’indomani della sua nomina a Presidente. Esiste un Regolamento comunale, e lo ricordiamo se qualcuno se ne fosse dimenticato, che sancisce dei principi inviolabili. Un Regolamento che il Presidente dovrebbe seguire e dovrebbe far rispettare. Ci auguriamo che quanto denunciato per l’ennesima volta non si verifichi più in futuro e che consiglieri ed assessori si attengano alle norme rispettando quanto sancito altresì nello statuto comunale. 

I consiglieri comunali di opposizione
Michele Urbano, Rossella Mammarella e Giulio Pontico
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