CAMPOBASSO _ I funzionari del Settore Ambiente della Provincia di Campobasso hanno verificato questa mattina le due partite di tartufo nero ”scorzone”, per complessivi 10 Kg. sequestrate dagli uomini della Guardia Forestale a Riccia e a Fossalto, riscontrando come in buona parte non fossero commestibili perché non maturi e quindi destinandoli alla distruzione.

“Il sequestro – così come sottolinea l’Assessore Michele Borgia – evidenzia i danni che i raccoglitori che non si attengono alle leggi e ai regolamenti producono al nostro territorio. Un atteggiamento sbagliato che va stigmatizzato soprattutto tenendo conto dell’anticipazione al 15 maggio dell’inizio della raccolta deliberato qualche giorno fa dalla Giunta provinciale. La raccolta dei tartufi è per l’intero Molise una ricchezza che va salvaguardata e ben regolata con la massima attenzione. Su questo la Provincia di Campobasso non transige e i cavatori abusivi o scorretti lo debbono sapere e regolarsi di conseguenza”.

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