TERMOLI _ È iniziato con l’augurio di una veloce e felice guarigione per l’amico Antonio Giuditta, l’incontro che Pino Marino, candidato del Partito Socialista Italiano nel collegio Termoli III, ha avuto con i residenti del quartiere di Difesa Grande. Accompagnato dal candidato Presidente Micaela Fanelli, Marino ha definito Difesa Grande come l’85 Comune della Provincia di Campobasso, con i suoi quasi seimila residenti e problemi paragonabili a quelli di un Comune. Un quartiere, ha aggiunto il candidato socialista, che sorge a ridosso del nucleo industriale di Termoli e dove il primo, grande problema è quello delle patologie causate da fattori ambientali. “Qui non si vogliono fare chiudere le aziende del nucleo, che assicurano il lavoro a tanti – ha rimarcato Pino Marino – ma solo sottoporle ad un maggior controllo, per garantire alla gente che non siano pericolose”.

Perché se è vero che i problemi che esigono soluzioni immediate, sono quelli maggiormente sentiti da una intera comunità, che da Difesa Grande si estende per l’intero Basso Molise, allora uno degli obiettivi primari diventa proprio quello di maggior sicurezza ambientale. “E il governo nazionale e quello regionale che tengono tanto al Molise, da volerci costruire una centrale nucleare, la dicono lunga su quanto possiamo stare tranquilli – ha detto Micaela Fanelli – la “nostra” Provincia dirà no in maniera chiara e decisa al nucleare, alle trivelle, agli scarichi incontrollati, all’avvelenamento dell’acqua e non sarà mai timida, come il centrodestra, nell’imporre al governo centrale le ragioni di Termoli e del Molise. Non possiamo permettergli di occupare l’intera filiera istituzionale, perché non vogliono bene al Molise, perché hanno causato la voragine sanitaria che ci costerà 500 euro a testa all’anno e che ci ha pure reso una sanità peggiore e perché il governo di Berlusconi a trazione leghista, con il federalismo ci costerà altri 500 euro per quest’anno. E la gente se ne è accorta, c’è una percezione comune che le cose non vanno bene. Anche nel Quartiere di Difesa Grande.

“E allora – ha concluso Micaela Fanelli ricordando tutto l’impegno e la serietà che Pino Marino ha già avuto modo di dimostrare da Assessore comunale – dobbiamo rimettere al centro del discorso la dignità ed il benessere delle persone. Dobbiamo pensare all’ambiente ed incentivare l’arrivo di imprese pulite e rispettose del territorio. Dobbiamo pensare al lavoro e di incentivare le assunzioni a tempo indeterminato”.

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