Nagni e Di Pietro
CAMPOBASSO _ “Si apre una nuova stagione referendaria per l’Italia dei Valori. L’Italia dei valori lancia la sua campagna d’estate contro il ‘Porcellum’, la legge elettorale definita una “porcata” dal suo stesso ideatore, il ministro leghista Roberto Calderoli, e contro le Province, un retaggio del passato inutile e costoso. Lo stesso Di Pietro, in una conferenza stampa alla Camera, ha ufficialmente presentato l’iniziativa di raccolta firme del referendum per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale in favore del ritorno al maggioritario uninominale. L’obiettivo è rimettere nelle mani degli italiani il potere di scegliere da chi vogliono essere rappresentati in Parlamento.

“Perché – ha sottolineato Di Pietro riferendosi alle precedenti consultazioni vinte a giugno su nucleare, acqua e legittimo impedimento – le cose più belle in questo Paese le stanno facendo i cittadini”. Con la legge elettorale attualmente in vigore, a decidere chi sarà eletto alla Camera e al Senato, non sono gli elettori ma i partiti, che in questo modo (evidentemente) premiano i più fedeli e obbedienti, ignorando capacità e doti morali. Sicché il rappresentante è sempre più distante dal suo territorio e dalle esigenze reali di chi lo ha eletto, visto che non deve più rispondere ai cittadini, ma al capopartito che lo ha nominato. Entro il 30 settembre bisognerà raccogliere 500mila firme su tutto il territorio nazionale. E’ un traguardo difficile da raggiungere; siamo consapevoli che non sarà facile ma siamo pronti – dichiara il segretario regionale IdV Molise, Pierpaolo Nagni – a fare la nostra parte. Scenderemo nuovamente nelle piazze, torneremo a chiedere la collaborazione dei cittadini per vincere quest’altra scommessa referendaria al fine di riaffermare, ancora una volta, attraverso una legge di iniziativa popolare, le regole della democrazia”.

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2 Commenti

  1. qualcosa di buono
    sono contento che il nostro compaesano qualcosa l’azzecca.
    Dopo i referendum vinti, questa nuova sfida.
    Ma non si monti la testa, senatore, perchè le sciocchezze sono dietro l’angolo.
    Non dimentichi Scilipoti.
    E non faccia proposte di legge per abrogare le province, solo dopo l’umiliante sconfitta del suo candidato Nagni alla presidenza della provincia di Campobasso, perchè non è politicamente corretto.
    Poi tenga a freno suo figlio che meno parla e meglio è per tutti.
    Comunque, fatte tutte queste raccomandazioni, sono pronto a votare per il nuovo referendum.

  2. Ma guardate come son belli. Mimì e Cocòm manca solo Cristiano. Di Pietro oramai è stato sgamato dagli Italiani, è stato solo un bluff. E’ stato solo un uomo fortunato con quella inchiesta “Mani Pulite” che poi è stata la scoperta dell’acqua calda… Ci vuole lui a dirci come vanno certe cose… E adesso che sta succedendo? Non è peggio di prima?? Si presenta lui come alternativa di Governo con Scilipoti e Razzi, due nomi a caso, tralasciando tante altre persone inquisite.. In Molise mi sembra che ci sia un’altra parlamentare dell’IDV indagata o mi sbaglio? Di Pietro è una disgrazia per il Molise come Berlusconi lo è per l’Italia!!! Non ti sopportiamo più!