TERMOLI _ Lo sfogo di Vincenzo Limongi è solo la punta dell’iceberg. Infatti a Termoli v’è l’ostracismo per il “nostrano” e una predilezione per gli “altri”. Ho letto anche la risposta dell’assessore e sono sinceramente sconcertato. Ha dato un taglio non commerciale al cartellone estivo ? Perché ? Chi glielo ha chiesto ? L’assessore afferma che ci sono stati eventi di tutti i generi: dal jazz, al blues, al folk ! Vorrei vedere che non confermava l’evento folkloristico della scalinata. Ha affermato che lei promuove cultura senza pensare ai guadagni. Si quelli degli altri. Cittadini ma ci rendiamo conto che da una parte v’è stata, in totale autonomia, l’organizzazione di eventi come: Giobbe Covatta, Grease, i comici di Zelig, ma anche, Arnoldo Foà, Michele Placido, Giancarlo Giannini, Antonella Ruggiero ecc… mentre dall’altra sono intervenuti perfetti sconosciuti, pagati profumatamente con soldi pubblici, come : i Ratti della Sabina (???) e…. Caparezza che avrà attirato anche un sacco di persone ma, per un evento come il Santo Patrono, bisognava pensare a tutta la cittadinanza e non solo quella parte che va a Rhum e non so cos’altro. L’assessore è contro i “guadagni” ma perché l’agenzia di Pescara ci ha fatto un favore ?

I Ratti della Sabina sono venuti gratis ? Caparezza ci ha ringraziati per averlo fatto cantare ? Guadagnare organizzando eventi e quindi lavorando onestamente non è un delitto. E’ davanti agli occhi di tutti che gli eventi interessanti sono stati tutti quelli organizzati senza i soldi comunali e definire spettacoli come Grease, Giobbe Covatta e la kermesse con Placido, Giannini e compagnia avulsi dalla cultura è madornale. A Vincenzo mi sento di fare i complimenti sia per ciò che ha realizzato che per il coraggio di… parlare perché testimonia indubbiamente l’attaccamento a Termoli.

Infatti, restando zitto avrebbe sempre potuto sperare che dal tavolo del regime cittadino vigente, una monarchia assoluta con sentori pseudo catto-comunisti , qualche briciola potesse sempre cadere, mentre, vuotando il sacco, sarà certamente ghettizzato e, perché no, deportato ….in Siberia.

Giuseppe Antonio Spezzano
Coordinatore cittadino Capogruppo
 Alleanza di Centro per la libertà
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6 Commenti

  1. ” L’estate sta finendo e un anno se ne va…” il ritornello di una nota canzone di diversi anni fa ci ricorda che un altr’anno è passato all’insegna del decadimento turistico e ludico della nostra città. Quest’amminisrazione è stata capace, dopo i tanti scempi, di annientare anche uno dei pochi capaci animatori della nostra comunità…continuando di questo passo per distrasi un pò i cittadini e gli sparuti turisti aumenteranno ancora di più il pendolarismo verso le località confinanti…sempre che siano in grado di superare le varie gimcane dislocate sia a sud che a nord di Termoli!

  2. giobbe covatta biglietto 15 euro, 1000 spettatori circa. termoli ridens 1, biglietto 23 euro più di 1000 spettatori. termoli ridens 2 biglietto 23 euro 1000 spettatori circa: ma questo “chiagne e fotte”!!!

  3. E’ giunta l’ora
    Gentilissimi abitanti termolesi, è giunta l’ora che vi dimettiate da voi stessi.
    Abboccate come “buatt” a tutto ciò che vi propinano e non siete capaci di ragionare con la vostra testa. Come non siete neanche capaci di separare la carta dalla plastica.
    Concordo pienamente con “cittadinotermolese” del 6 settembre.

  4. estate termolese 2010
    limongi dove sei????
    I catto-comunisti non ci sono più…e lui che fine ha fatto? Ci sono i catto-fascisti ma lui risulta non pervenuto…chissà perchè, chissà come mai, chissà….E mi raccomando….dopo il concerto di mango a san basso, tutti al raduno dei francescani!!!!! Che meravigliosa estate termolese….ma per favore