myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 “Elezioni

BOJANO _ Nelle primissime ore del giorno di Pasqua, a Bojano, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del locale N.O.R.M., al comando del Maresciallo Aiutante sUPS Domenico LEALE, a seguito di un controllo dinamico eseguito nel corso di servizio perlustrativo, hanno intercettato, identificato e tratto in arresto, per “detenzione e porto illegale di arma comune da sparo e munizioni, nonché per minaccia aggravata”, A.C.D.G., residente in un piccolo paesino dell’hinterland  beneventano.

L’uomo, un operaio 42enne, si è reso autore di una rocambolesca ed animata vicenda notturna poi conclusasi con il suo arresto; difatti, poco prima, nel centro cittadino, in evidente stato di ubriachezza alcolica, a seguito di un litigio per futili motivi con una donna di Bojano di sua stretta conoscenza, ha minacciato quest’ultima, ed i suoi familiari intervenuti, con una pistola revolver di grosso calibro, poi sequestrata dai Carabinieri unitamente a diciassette cartucce alcune delle quali inserite nel caricatore. E’ stato poi accertato che l’uomo si era impossessato della pistola già regolarmente detenuta dall’anziano genitore convivente che sarà deferito, con il concorso operativo dei Carabinieri della Stazione del luogo di residenza per “omessa custodia di armi”.

L’arrestato dopo le formalità del caso è stato tradotto presso la Casa circondariale di Campobasso su disposizione dell’Autorità Giudiziaria nella persona del sostituto Procuratore della Repubblica di turno al Tribunale di Campobasso, Dott.ssa Rossana Venditti che ha coordinato l’intera l’attività giudiziaria. Il pronto intervento dei Carabinieri della Compagnia di Via Croce ha così evitato che la vicenda potesse avere conseguenze ben più gravi alla luce del rinvenimento della pistola carica e delle numerose munizioni.

Articolo precedenteGran lavoro della Protezione Civile in Abruzzo…ma la popolazione va educata prima
Articolo successivoCinque volontari della Protezione civile di Campomarino rientrano in paese. Altri restano in Abruzzo