TERMOLI _ Si è tenuta in mattinata una riunione presso la sede di Molise Acque tra il Presidente, Avv. Sabatini, il Direttore Generale, Ing. Marone e i Sindaci di Petacciato, La Palombara, di Guglionesi, Antonacci, nonché l’Assessore al Comune di Montenero di Bisaccia, Potalivo. L’incontro, convocato per esaminare le tematiche relative alle carenze idriche verificatesi nei tre Comuni nei giorni scorsi, ha portato ad importanti risultati. I Comuni hanno assicurato il loro impegno, anche sul piano finanziario, per la ricerca e l’eliminazione delle perdite idriche sulle loro reti e per l’individuazione e la repressione degli allacci abusivi e dei furti d’acqua. D’altro canto, Molise Acque ha assicurato tutta la collaborazione e l’assistenza possibili ed in particolare ha comunicato di aver avviato un’opera di forte potenziamento della centrale di sollevamento di Gugionesi, mediante l’acquisto di ben cinque nuove pompe. Inoltre tutti i partecipanti hanno convenuto sulla opportunità che l’acquedotto Molisano Centrale venga completato nel più breve tempo possibile, in modo da approvvigionare di acqua per caduta e non, come avviene oggi per sollevamento l’intero Basso Molise, con conseguente cospicuo risparmio energetico e minimizzando i rischi di guasti e di malfunzionamenti.

Il Presidente Sabatini ha inoltre informato i presenti che l’opera dovrebbe essere completata nel giro di un anno e mezzo. La riunione ha anche affrontato le difficoltà che i Comuni incontrano nella gestione delle proprie reti, sovente fastiscenti. Sia gli enti locali sia Molise Acque hanno convenuto pienamente sulla opportunità che il Molise si doti, al più presto, di un sistema idrico integrato, ossia un meccanismo di distribuzione dell’acqua che, partendo dalla captazione e depurazione e passando per la grande distribuzione, sia capace di giungere alle reti comunali e ai singoli utenti, minimizzando le perdite e gli sprechi. Peraltro questo è un problema di assoluta urgenza e di imprescindibile priorità per il Molise, atteso che la normativa nazionale prevede che ogni Regione debba dotarsi di un sistema idrico integrato entro il 31/12/2010.

Le Regioni che non raggiungeranno tale obiettivo saranno costrette a cedere il servizio a società private, dopo una gara di appalto, con aumenti esponenziali dei costi del servizio idrico per la popolazione . Dalla riunione è quindi stato lanciato un forte grido di allarme per evitare tale deprecabile prospettiva ed è emersa una grande e positiva consapevolezza che occorra una stretta sinergia tra Molise Acque e i Comuni Molisani per migliorare il servizio di distribuzione di un bene assolutamente primario quale è l’acqua e di evitare che la Regione Molise arrivi impreparata all’appuntamento con il 2010.

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