BREVE LUNGA STORIA TRISTE
ConsiglioComunale Streaming2017
Lo streaming muto del consiglio comunale di Termoli
TERMOLI – 30 luglio 2009: l’Amministrazione Greco istalla una webcam sul soffitto della sala consiliare del Comune di Termoli, tutto è pronto per la diretta streaming dei Consigli comunali. Però il servizio si interrompe a causa della caduta della Giunta Greco. Segue l’Amministrazione guidata da Di Brino.
10 novembre 2010: per la prima volta il Consiglio comunale di Termoli è trasmesso in diretta streaming.
21 marzo 2011: in questo breve lasso di tempo, bene o male, le sedute consiliari vengono riprese e trasmesse in streaming. Sembra che ormai è fatta!
Invece quelle tre o quattro meteore saranno le uniche e ultime dirette dei lavori dell’assise civica, dovremo aspettare altri 6 anni per arrivare a un nuovo tentativo di trasmissione “live” dei lavori del Consiglio.

4 anni dopo…
28 gennaio 2015: presentazione mozione del M5S avente ad oggetto la “registrazione con webcam e diffusione in rete delle adunanze del Consiglio Comunale finalizzate a promuovere la pubblicità dei lavori e la partecipazione dei cittadini. Ripristino della funzionalità dell’impianto audio/streaming e impianto per la votazione elettronica in dotazione alla sala consiliare.”
19 febbraio 2015: il Comune risponde positivamente affermando che basteranno solo “un paio di mesi per realizzare” la diretta streaming. È fatta!
13 maggio 2015: trascorsi i due mesi promessi senza che nulla sia stato fatto a riguardo, viene presentata, per la seconda volta, la stessa proposta di deliberazione con la quale si chiedeva, “allo scopo di favorire la massima trasparenza e partecipazione dei cittadini all’attività politico-amministrativa dell’Ente, di assicurare la ripresa audiovisiva delle adunanze del Consiglio Comunale e la relativa diffusione attraverso il sito internet istituzionale” (secondo tentativo).
22 febbraio 2016: il Movimento 5 Stelle Termoli ripropone al Sindaco e al Presidente del Consiglio per la terza volta, di “ripristinare l’impianto audiovisivo in dotazione all’aula consiliare del Comune di Termoli e garantire così la ripresa e la diffusione delle sedute del Consiglio Comunale.”
13 luglio 2017: dopo due anni e mezzo dalla prima approvazione da parte dell’Amministrazione Sbrocca della nostra istanza inerente lo streaming arriva, finalmente, la proposta (come se fin’ora non ce ne fossero mai state) direttamente da parte della Segreteria Generale del Comune di Termoli di avviare la “videoripresa e diretta streaming delle sedute del Consiglio comunale”.
6 ottobre 2017: dopo due anni e mezzo, la struttura comunale, finalmente lancia (si fa per dire) nel silenzio più totale, il primo Consiglio comunale in streaming ‘di epoca recente’.
In una parola: inutile.

In altri termini, anche se la diretta è stata trasmessa, a distanza di 8 anni dal primo tentativo, di fatto oggi i cittadini non hanno un servizio streaming. È assurdo che chiunque si trovi in sala consiliare, semplicemente adoperando il proprio smartphone, potrebbe effettuare una diretta streaming di gran lunga più efficiente e funzionale di quella che mette in rete il Comune di Termoli, che dispone di decine di milioni di euro.
Patetico!
Cosa ne pensa il responsabile alla comunicazione dello staff Sbrocca? C’è da dire che, pur essendo lautamente retribuito (oltre 36.000€ annui) proprio per questo, non ha minimamente dato pubblicità alla diretta in questione né ha comunicato o lanciato l’evento streaming.

Negligenza o consapevolezza che il servizio non ci sarebbe mai stato?

Eppure il 6 luglio 2017 il servizio live stream del canale “Comune di Termoli” riguardante la presentazione del cartellone dell’ “Estate termolese” funzionava alla perfezione; l’audio arrivava benissimo! Addirittura ogni singolo microfono di ogni singola postazione (Sindaco, Assessori, Consiglieri) risultava, oltre che perfettamente funzionante, direttamente riprodotto e trasmesso in diretta sul canale youtube. In quella circostanza problemi tecnici non ce ne sono stati, tutto ha funzionato alla perfezione. (guarda il video)

Allora il dubbio sorge spontaneo: semplice incompetenza o dolo?

Di fatto è manifesta l’incapacità, di questa Amministrazione, di assolvere ai propri doveri istituzionali ovvero attuare i provvedimenti approvati in sede di Consiglio comunale. Essa è tenuta a trasmettere le dirette dei lavori del Consiglio ma non lo fa.

Infine, quello che emerge ancora una volta e che più caratterizza la natura di questa Amministrazione è la propria forte e ormai congenita incompatibilità con ogni strumento di partecipazione dei cittadini, referendum docet.

Segnaliamo d’altronde che, nello stesso Consiglio comunale di ieri, è stata approvata una nostra proposta di deliberazione finalizzata a rendere pubbliche le sedute delle Commissioni Consiliari che, ad oggi, ai sensi del regolamento del Consiglio comunale, si svolgono a porte chiuse e risultano quindi accessibili ai soli Consiglieri comunali.

Le Commissioni consiliari devono essere pubbliche e ci auguriamo che lo saranno, “inconvenienti tecnici” permettendo.

Il Movimento 5 Stelle si fa da sempre promotore di iniziative volte al raggiungimento di un buon livello di trasparenza amministrativa anche a Termoli con l’auspicio che queste vengano accolte positivamente dall’intero Consiglio Comunale. È tempo che i cittadini siano messi nelle condizioni di poter partecipare alla vita politica e amministrativa della nostra comunità, senza inganni o sotterfugi.

M5Stelle TERMOLI

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