CAMPOBASSO _ Il pronunciamento del TAR Molise che ha respinto l’ipotesi di costruzione di 16 torri eoliche nei territori dei Comuni di San Giuliano del Sannio e di Cercepiccola, praticamente sul crinale della “Castagna”  e cioè direttamente incombenti sulla Valle del Tammaro, arriva a  sancire le buone ragioni di quanti si sono opposti con coerenza e costanza allo scempio di una delle zone del territorio provinciale maggiormente vocate  dal punto di vista ambientale  e paesaggistico.

Va ricordato che la Provincia di Campobasso si costituì in giudizio sin dal primo momento contro la sciagurata ipotesi di costruzione del campo eolico, che avrebbe  deturpato il paesaggio nelle immediate vicinanze della città romana di Altilia di Sepino, portando avanti le istanze delle Comunità della zona, peraltro costituitesi in un attivo Comitato di difesa delle peculiarità della propria terra, contrariamente a  quanto fece la Regione Molise.In riferimento alla sentenza del TAR Molise, il Presidente D’Ascanio ha manifestato la piena soddisfazione dell’Amministrazione provinciale:“La sentenza del TAR fa giustizia dell’ennesima minaccia di degrado portata al  nostro territorio. In questo caso il danno sarebbe stato gravissimo e irreparabile, interessando  direttamente  un’area ricca di testimonianze storiche ed archeologiche uniche nel loro genere. Una zona che ha bisogno di un forte e innovativo progetto di sviluppo sostenibile,   imperniato sul turismo più avvertito e  sensibile alle bellezze naturalistiche dei luoghi, oltre che  alle sue  persistenze culturali e tradizionali”. 

   

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