TERMOLI _ Ospedale San Timoteo: il 30 per cento del personale infermieristico in servizio tra il presidio di Contrada Mucchietti ed il distretto sanitario non è utilizzabile per i turni di lavoro nei reparti o, nel migliore dei casi, solo parzialmente, per problemi di salute o permessi legati alla legge 104. E’ questa la “fotografia” scaturita dalla riunione svoltasi in ospedale ad inizio settimana su convocazione del Responsabile dell’Osservatorio regionale sulla Qualità dei servizi sanitari Alberto Montano al fine di fare chiarezza una volta per tutte sui problemi del Pronto soccorso di Termoli.

Tra i vari dati analizzati, uno in particolare è emerso in maniera preponderante: la presenza di numerosi paramedici che non svolgono turni nelle corsie.

Sulla vicenda il direttore dell’ospedale Filippo Vitale ha annunciato un’inchiesta interna per verificare l’attuale condizione di salute di quegli infermieri che hanno addotto problemi di vario genere per evitare di essere “sbattuti” nelle divisioni “trincea” dove i turni sono lunghi e massacranti ed i riposi spesso sono difficili da raggiungere per l’elevata mole di lavoro.

Verificheremo la posizione di ognuno per controllare se la loro condizione rispecchia quella dichiarata” ha detto a chiare lettere Vitale. Dello stesso avviso Montano.

Si darà avvio alla verifica di tutte le situazioni in essere relative al personale infermieristico ed ausiliare non utilizzabile a tempo pieno o in mansioni diverse” ha sottolineato.

Sono sempre più veementi, infatti, le polemiche secondo cui esisterebbero degli “imboscati” che non svolgerebbero le funzioni della loro categoria professionale. Insomma è arrivato il momento per l’Asrem, nell’ambito della riorganizzazione ospedaliera in atto, di andare a rivedere e controllare le posizioni di molti dipendenti e contrattisti. 

Ma le novità non finiscono quì. Scatteranno controlli anche sugli accessi impropri al Pronto soccorso relativi a pazienti che non dovrebbero rivolgersi alla divisione dell’emergenza
. I nodi, dunque, arriveranno tutti al “pettine” e non si escludono risvolti anche eclatanti dall’indagine interna all’ospedale.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

16 Commenti

  1. caro collega le intoccabili non si toccano per loro ci sono leggi diverse.finirà vedrai che finirà la cuccagna anche al poliambulatorio e in tutti gli uffici dove sono imboscate,se non è oggi ma sarà domani ma arriverà il momento che tornaranno in mezzo ai comuni mortali

  2. Speriamo, ma di ciò siamo certi, che il dottor Vitale faccia appieno il suo dovere e scovi i c.d. imboscati che sottraggono ai pazienti il necessario personale medico e paramedico.
    Finalmente verranno a galla i comportamenti “clientelari” nella sanità che hanno garantito tanti voti a diversi politici; ne è testimonianza la guerra che costoro si stanno facendo da più anni. A proposito c’è un politico al quale è stato elargito il titolo di dirigente responsabile del settore infermieristico; controllate come ha gestito il personale infermieristico (specialmente nelle ultime comunali).Vi chiedete chi è?!

  3. rdg hai ragione chi è in realtà doveva gestire gli infermieri e assicurare il personale? chi c’entra in questa storia sono tutti i politici dell’ospedale del distretto e del poliambulatorio basterebbe un minuto per capirlo se si facesse una indagine interna o meglio ancora esterno.se ne vedrebbero delle belle e chi ha la cresta gli passerebbe e tornerebbe a lavorare e a fare l’infermiere invece

  4. si dovrebbero pure riconsiderare i tantissimi contratti in essere, con persone profumatamente pagate, per il cui ruolo esistono e vengono pagati sempre profumatamente diversi dirigenti. stiamo arrivando ad avere piu’ dirigenti che impiegati e questi dirigenti alla fine dirigono se stessi.

  5. cambiate la qualifica al personale che non svolge le mansioni della qualifica di appartenenza…in questo m odo si ha una visione reale dell’esistente e non viene ad essere saturata la pianta organica.
    Se per esempio esistono 30 infermieri che sono negli uffici amministrativi per ragioni di saluti…date loro la possibilità di cambiare qualifica e di diventare amministrativi. In questo modo risulteranno 30 unità carenti in pianta organica infermieristica e la dotazione organica complessiva non sarà falsata.
    Ma questo non verrà fatto per ragione che sarebbe che non possono essere spiegate su un forum.
    Le verifiche sono un falso problema!

  6. io dico….che se rendessero il lavoro dell’infermiere meno oberante e faticoso facendo assunzioni e aumentando il numero di infermieri nelle corsie non ci sarebbe il ricorso a legge 104 o ad altri sistemi per avitare il lavoro….quindi il vero problema sta nel fatto che restiamo sempre una categoria di lavoratori sfruttati e mal pagati senza nessuna tutela……e fino a quando non avremo i nostri diritti ci saranno sempre imboscati.

  7. DOVETE ANDARE AL POLIAMBULATORIO…… di imboscate se ne vedonoa iosa, c’è l’imbarazzo della scelta. Gli infermieri in corsia corrono come matti sono solo da ammirare. L’inchiesta bisogna aprirla nel vecchio ospedale

  8. e i cordinatori? il cattivo odore comincia dalla testa.quanto scritto in questo blog tutti lo sanno ma nessuno fa niente per interrompere questo sistema di privilegi.i politici sono dappertutto in questo sistema li vogliamo elencare? vediamo se qualcuno ne elenca almeno 4 o 5 dell’ospedale e del distretto.forza vediamo se c’è qualcuno che ha il coraggio di farlo!!!!sono in attesa .nessuno secondo me avrà il coraggio di nominarli me compreso perchè la paura di ritorsioni è in realtà troppo grande.

  9. fuori gli imboscati
    domanda – ma la carenza di personale è effettiva o virtuale? “Verificheremo la posizione di ognuno per controllare se la loro condizione rispecchia quella dichiarata” ha detto a chiare lettere Vitale… ha detto…vi sarebbe,poi, un folto numero di personale che viene utilizzato in mansioni diverse dal profilo di appartenenza senza avere alcuna limitazione e/o prescrizione.Il personale diversamente utilizzato deve essere ricondotto per legge al proprio profilo. Ha detto….

  10. zuc cosa avevi scritto di censurabile? puoi riscrivere il contenuto in modo che sia pubblicabile? sono curiosa perchè la questa cosa del pronto soccorso credo che abbia scoperchiato una pentola …e diffuso disservizio per i malati con scopi anche politici…grazie

  11. devi chiedere al censuratore my news cosa ho in precedenza scritto. tutte queste chiacchiere sul pronto soccorso sono faziose ed inutili, i problemi quelli veri non si vogliono risolvere..le commissioni sono un atto di ipocrisia da parte di tutti, specie di quei politici sanitari che si grattano continuamente la pancia. In merito a ciò che pensa il temporeggiatore direttore sanitario vitale…non mi esprimo..i suoi gesti parlano da soli.
    ps: mi raccomando alla censura!

  12. assolutamente da censurare !
    Ecco un raro esempio di collaborazione domestica:”le delibere famigliari, dove il figlioccio propone e la matrigna avvalla”.
    FONTE: http://www.asrem.org, sezione albo pretorio in atti dirigenziali.
    oggetto:PROVVEDIMENTO DIREZIONE AMM.VA PP.OO. TERMOLI – LARINON.21 DEL 14.03.2011OGGETTO: ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE INTRAMOENIA – RIPARTIZIONE PROVENTI FEBBRAIO 2011.
    da buona madre quando si può si evita, per ragioni di privacy, l’importo erogato alle singole persone, contrariamente a quanto avviene per altre delibere simili redatte da altri dirigenti asrem.
    http://asp.urbi.it/urbi/progs/urp/ur1ME001.sto?StwEvent=102&DB_NAME=n202090&IdMePubblica=1018&Archivio=