TERMOLI _ Il Consigliere Regionale Antonio Chieffo interviene sul decreto Milleproroghe approvato questa mattina in Senato. “Esprimo il mio totale disappunto – dichiara il consigliere Chieffo – per la mancanza di misure operative e finanziarie in favore dei comuni molisani colpiti dagli eventi calamitosi del 2009 e dalla grandinata che il 24 luglio scorso ha colpito Santa Croce di Magliano, Palata, Mafalda, Tavenna, Rotello e Larino.
Per la nostra regione, purtroppo, oltre al danno la beffa, visto che nel decreto non c’è la volontà di volersi far carico dei disagi subiti dai cittadini e dalle amministrazioni locali. Continuano, purtroppo, le problematiche per i nostri concittadini colpiti dal sisma del 2002. Per loro non sono state stanziate risorse nè agevolazioni. Ci sono progetti e iniziative ferme al palo che sono fondamentali per il completamento della Ricostruzione nell’area del cratere e sono ancora visibili condizioni precarie nei villaggi. E’ palese l’atteggiamento che vede l’attuazione di due pesi e due misure. Sono infatti previsti 100 milioni per il finanziamento delle spese provocate dalle alluvioni in Italia, sia per il 2011 che per il 2012.
Queste risorse andranno alla Liguria che ha ottenuto 45 milioni di euro, al Veneto, 30 milioni, alla Campania, 20 milioni, e ai comuni della provincia di Messina, rispettivamente 5 milioni l’anno. Anche per la popolazione dell’Abruzzo colpita dal terremoto c’è la proroga della riscossione dei tributi al 31 dicembre 2011 e lo slittamento della riscossione delle rate dei premi assicurativi al 31 ottobre di quest’anno. Viene, inoltre, prorogata al 30 giugno la sospensione dei tributi per le zone del Veneto colpite dalle alluvioni. E per il Molise non c’è nulla. Il nostro sistema regionale necessita di provvedimenti più incisivi per far fronte alle emergenze ancora in corso che vedono numerose strutture e abitazioni danneggiate oltre alle difficoltà per gli imprenditori operanti nel settore dell’agricoltura”.
Azioni concrete
Egregio Consigliere, certamente non è accettabile l’assenza di concessioni finanziarie per il nostro Molise, come non sono più accetabili e credibili semplici comunicati alla stampa di sdegno come il Suo. Da Voi tutti Amministartori e “politicanti” i cittadini si aspettano interventi incisivi, basta pensare di “ripulirsi” la coscienza con interventi che non portano ad alcun risultato. E’ proprio vero: oltre al danno la beffa, ma solo per i poveri cittadini che hanno avuto i danni e subiscono le conseguenze, non certamente per chi oggi ritiene di rappresentarli nelle varie istituzioni.
Andate a casa, avete già “preso” abbastanza.
concordo appieno con quanto scritto da “Azioni concrete”