TERMOLI _ Nella nottata tra il 24 e il 25 gennaio, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Termoli ha arrestato due cittadini di nazionalità italiana, entrambi residenti a Termoli, perché si rendevano responsabili di condotte lesive, minacciose e restrittive della libertà personale, in concorso, in danno di B. G., autotrasportatore bresciano. L’episodio criminoso si è verificato in Termoli, allorquando un autotrasportatore impegnato nella distribuzione della carne, veniva bloccato e malmenato dai due individui, a causa della sua mancata adesione allo sciopero in atto. La vittima ha denunciato di essere stato prima picchiato nei pressi del deposito dove avrebbe dovuto scaricare la merce, poi costretto, con minacce, dai due aggressori, a seguirlo presso il presidio in atto a Termoli, nei pressi dell’ingresso autostradale A14.

Il camionista, intimorito, si avviava nella direzione indicata ma, durante il percorso, sbagliava strada ma veniva subito bloccato dagli aggressori che lo colpivano ripetutamente con pugni sul viso e sul capo. Una telefonata al “113” consentiva agli operatori della “Squadra Volante” di Termoli di intervenire immediatamente intercettando il convoglio ed evitavano che l’uomo subisse ulteriori aggressioni. Gli arrestati, alla vista delle due volanti, si davano a precipitosa fuga. Prontamente inseguiti venivano bloccati e, nonostante ponessero in essere una forte resistenza, venivano, comunque, immobilizzati ed arrestati.

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