CAMPOMARINO _ Porto Campomarino: gli amministratori della società mista “Skanderberg” dopo mesi di riflessioni e ripensamenti, restituiscono le chiavi della sede locale alla Regione Molise a seguito della diffida inviata dall’ente molisano ai gestori del porticciolo. La struttura, rimasta incompleta ed insabbiata nonostante le cospicue risorse economiche spese nel corso degli ultimi 10 anni, sarà gestita dall’Amministrazione comunale del centro rivierasco su decisione della stessa Regione.
Il Comune, a sua volta, ha nominato come custode dell’opera, il Comandante dei Vigili urbani del paese Valerio Glave chiamato ora a controllare quotidianamente il porticciolo.
Sulla vicenda legata alla revoca della concessione demaniale del porto alla società mista, si attende ora l’udienza in Consiglio di Stato a Roma del nuovo ricorso presentato sempre dalla Skanderberg a seguito della sentenza del Tar Molise che aveva dato seguito alle ragioni del Comune rivierasco contro la ditta mista.
Dunque dopo anni di stallo, di polemiche e veleni, qualcosa sta iniziando a cambiare nelle sorti del porticciolo campomarinese iniziato oltre 10 anni fa ma non ancora concluso. L’opera in vista dell’estate funzionerà come al solito solo in parte ma i diportisti rimasti sono ben pochi.