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CAMPOBASSO _ Bene la contrarietà netta di tutta la classe politica molisana alla realizzazione del parco eolico Off-Shore al largo di Petacciato. Ora occorrono deliberati dei Comuni, della Provincia e della Regione per impugnare gli atti e opporsi in tutte le sedi a una simile scelta.
Serve in aggiunta la mobilitazione popolare con iniziative pubbliche, dimostrazioni e petizioni da inoltrare al Ministero dell’Ambiente e a tutte le Autorità coinvolte. Tocca alla politica difendere il Molise a Roma unendo le forze per fermare un accanimento nazionale che dalla Turbogas all’eolico selvaggio e dalle Centrali a Biomassa al rischio della Centrale Nucleare ci vede come terra di conquista.
E’ ora di levare la voce tutti insieme per salvaguardare la nostra dignità. Personalmente avrò modo di farlo domani relazionando sul Molise in una manifestazione nazionale in programma alle ore 10.30 a Roma che tratterà proprio sul tema “ Ambiente e Energia “ e vedrà intervenire tra gli altri Pierluigi BERSANI, l’europarlamentare Vittorio PRODI ed i responsabili centrali degli Ecologisti Democratici Sergio Gentili e Massimo Pintus.
Non è più tollerabile sopportare angherie nazionali che bistrattano il nostro territorio alla stregua di una colonia d’oltremare. Il Molise è contro l’eolico Off-Shore ed è contro la Centrale Nucleare a Termoli.
Lo sappiano il Governo Berlusconi e le forze politiche di opposizione. Non resteremo inermi di fronte a decisioni assunte senza il consenso delle nostre popolazioni e delle nostre istituzioni locali.

                                                                                                                                                                                          Michele Petraroia

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