LARINO – Proposta di legge a firma congiunta dei deputati molisani del Pd Laura Venittelli e Danilo Leva per ottenere lo sblocco di 380 milioni di euro della famosa delibera CIPE, fermi in questo momento, per la mannaia del patto di stabilità.

“Il problema di fondo – dice l’onorevole – è che se non si fa una legge ad hoc, i fondi non possono essere utilizzati per non sforare il patto di stabilità, per questo abbiamo presentato, tutto il gruppo parlamentare molisano, un emendamento per alleggerire il patto di stabilità sui fondi che servono per la ricostruzione, altrimenti non potranno mai essere erogati. Cosi come hanno fatto i parlamentari abruzzesi lo scorso anno – continua la Venittelli – abbiamo fatto noi, è strano che chi è stato parlamentare l’anno scorso non ha pensato che insieme all’Abruzzo, potevano presentare lo stesso emendamento per il Molise”.

L’emendamento che dovrebbe essere trasformato in legge entro il prossimo 27 giugno, è rivolto ai comuni di Bonefro, Colletorto, Montorio nei Frentani, Santa Croce di Magliano, Casacalenda, Larino, Morrone del Sannio, Ururi, Castellino del Biferno, Montelongo, Provvidenti, Rotello, S. Giuliano di Puglia e Ripabottoni di riattivare gli investimenti dedicati al superamento dell’emergenza abitativa. “Quando alcune settimane fa, accompagnata da don Antonio Di Lalla, nel villaggio provvisorio di Bonefro, ho capito che qualcosa non andava, e cosi dopo essermi informata, ho capito che il problema, o l’inghippo se vogliamo, era proprio il patto di stabilità”.

Questo è il segnale che la classe politica, che in questo momento rappresenta il Molise in parlamento “è presente, lavora e soprattutto opera a favore del territorio – dice la Parlamentare – non solo, per quanto mi riguarda, preferirei che i fondi siano gestiti direttamente dai Comuni, e questo non solo perché sanno come e dove devono spenderli, ma perché i Comuni rispetto alle Regioni, hanno le maglie del patto di stabilità, un po’ più larghe rispetto alle Regioni, che non posso superare la soglia di spesa”. Alla conferenza stampa era presente la lista che parteciperà alle prossime amministrative a Larino, la fabbrica delle idee per una Larino migliore, con a capo Vincenzo Notarangelo, e Carlo De Simone, candidato sindaco per il centro sinistra a Colletorto, uno dei comuni interessato dalla legge.

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