Le Tremiti dall’alto
SAN DOMINO _ Domani, martedì 27 aprile, con partenza dal porto di Termoli, Antonio Fasciano, insieme al suo gruppo di sostenitori, partirà verso le Isole Tremiti “per difendere il patrimonio storico – architettonico – naturalistico, e per proteggere il nostro futuro e quello dei nostri figli. Domani, accoratamente, – afferma Fasciano – si dirà no alle trivellazioni petrolifere perché oggi vogliamo scegliere noi il nostro futuro, vogliamo essere noi ad autodeterminarci”.
Noi tutti diremo NO: – Alle trivellazioni, per chi ha investito e vuole continuare ad investire nel turismo, nella difesa della natura e del mare. – A tutti quei modelli di sviluppo che non sono in sintonia con ciò che nel corso degli anni si è faticosamente costruito e che si chiama sviluppo sostenibile. “Per tutto questo, per il nostro futuro – è l’appello di Fasciano – chiediamo ad associazioni, partiti, sindacati, movimenti, mondo cattolico, di partecipare alla manifestazione che si terrà domani alle Isole Tremiti”.

Saranno graditi striscioni, bandiere, fischietti e tutto ciò che servirà a rendere indimenticabile questa giornata. “Partecipare a questa manifestazione è un dovere, la nostra Terra è anche la tua Terra”, è il motto della giornata di domani. “Sul piatto della bilancia pesano soprattutto considerazioni di carattere economico-sociale. Il benessere locale – spiega Fasciano – si basa sulla capacità di attirare turisti. Un modello in continua espansione. I pozzi petroliferi muterebbero il dna delle Isole Tremiti nonché quello di tutta la costa molisana. Noi tutti pensiamo che se di modello di sviluppo si deve parlare, le questioni debbono essere decise dalle comunità e non imposti dall’alto, e pertanto si devono salvaguardare a tutti i costi le risorse pubbliche del territorio e del nostro mare rispetto ad interessi privati”.

I punti sui quali Antonio Fasciano insiste sono, in sintesi, i seguenti: – i beni comuni come il mare, il paesaggio, l’ ambiente debbono essere tutelati; – non si può insistere ancora nelle risorse energetiche derivate da combustibili fossili, ma bisogna puntare alle energie rinnovabili, sicure, pulite e volte al risparmio energetico; – vi è bisogno di un’ economia durevole, sostenibile, in armonia con la natura. Infine, Fasciano cerca di sensibilizzare anche la nuova amministrazione: “La tutela della costa e il turismo derivante dalla vicinanza Termoli-Isole Tremiti – conclude – sono argomenti propri del programma del sindaco Basso Antonio Di Brino. Mi farebbe piacere sapere che l’amministrazione comunale di Termoli sia d’accordo con il nostro no alle trivellazioni nell’arcipelago delle Diomedee”.

Articolo precedenteLa legge sulla semplificazione delle norme regionali approda in Consiglio regionale
Articolo successivoDi Pietro e Deputato Di Giuseppe domani al question-time per interrogazione su Riforma Gelmini