Di Pietro con la Contucci
MONTENERO DI BISACCIA _ Raccolta differenziata ai minimi storici a Montenero di Bisaccia. Lo ha denunciato oggi l’Idv del paese con una conferenza stampa, svoltasi alle ore 15:30, presso la sede del partito. L’incontro è stato l’occasione per spiegare l’interrogazione presentata oggi dal consigliere Cristiano Di Pietro in materia di raccolta di rifiuti. Il Consigliere comunale e provinciale ha ricordato l’impegno dell’IDV in materia di tutela dell’ambiente, con la segnalazione di un deposito incontrollato di eternit alla Costa Verde, l’intervento a tutela della salute pubblica rispetto la vicenda dei trialometani nell’acqua e all’intervento odierno in materia di raccolta differenziata dei rifiuti.

Sandro Panicciari dell’IDV, intervenuto alla conferenza, ha sottolineato che a Montenero, la percentuale di raccolta differenziata nel 2010, è stata pari al 15,50%. Nel 2010, mentre l’art. 205 del D. L.vo n° 152 del 03/04/2006 e ss., viene previsto debba essere assicurata una percentuale di differenziata pari ad almeno il 45% entro il 31 dicembre 2008 ed almeno pari al 65% entro il 31 dicembre 2012. “E’ necessario approntare le misure minime tese a incrementare il servizio, anche alla luce delle sanzioni che il legislatore commina a carico delle Amministrazioni inadempienti. All’interno dell’Unione dei Comuni Basso Biferno, il nostro ente è l’unico a non aver ancora intrapreso la nuova modalità di gestione, che consentirebbe un notevole incremento dell’efficienza del servizio, al fine del raggiungimento degli obiettivi richiesti dalla norma –conclude Panicciari-. L’IDV ha chesto al Sindaco quali misure ed iniziative intenda promuovere per il potenziamento della raccolta differenziata e se ritiene di dare impulso alla raccolta porta a porta.

Ha concluso Simona Contucci, Segretario del Circolo IDV di Montenero sottolineando che la percentuale di differenziazione in paese è inferiore persino a quella di Napoli, che raggiunge il 20%. In un momento come questo, che vede il territorio massacrato dalle contaminazioni dell’acqua, dalle varie e note vicende delle discariche abusive e dall’incidenza altissima dei tumori registrati in basso Molise, è necessario intervenire, partendo dalla sensibilizzazione dei cittadini alle tematiche ambientali, che deve vedere protagonista in primis l’Amministrazione Comunale, fino ad ora praticamente spettatrice, rispetto a queste minime misure, peraltro richieste dalla legge.

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