Antonio Di Pietro
VENAFRO – La realtà emersa dalle rivelazioni del pentito Carmine Schiavone è inquietante: anche il sottosuolo del Molise, da anni, è stato sfruttato come discarica per sotterrare rifiuti nocivi. Si tratta di sostanze tossiche per la salute dei cittadini e per l’ambiente. Su questa vicenda occorre tenere alta l’attenzione e fare al più presto piena luce perché ad essere in gioco è la sicurezza degli abitanti molisani.

Anche per questo, voglio ringraziare il Corpo forestale e i Vigili del fuoco per il loro incessante lavoro di ricerca, andato avanti anche ieri fino a notte fonda, volto ad individuare le zone contaminate. Noi dell’Italia dei Valori abbiamo seguito questa vicenda sin dal primo momento. Infatti, ho già inoltrato all’ufficio di sorveglianza del tribunale dei Napoli e al ministero della Giustizia, che gestisce le pratiche di detenzione in località protetta dei pentiti, la richiesta di ascoltare il pentito Carmine Schiavone per sapere l’esatta collocazione delle sostanze tossiche.

Siamo davanti ad uno scenario che potrebbe avere dei risvolti ancor più gravi di quelli annunciati e non c’è un minuto da perdere. Noi dell’Italia dei Valori ci impegneremo per fare in modo che, quanto prima, emerga la verità. I cittadini hanno il pieno diritto di conoscerla”.

ANTONIO DI PIETRO, PRESIDENTE ONORARIO IDV

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