TERMOLI – La rassicurante promessa che i conti dalla sanità molisana saranno in ordine entro la fine del 2015 non basta a far sentir meglio chi oggi si trova in un pronto soccorso super affollato e deve attendere mezza giornata per ricevere le cure del caso. La situazione ospedaliera è ormai esplosiva vista la carenza di organico, soprattutto per quel che riguarda gli infermieri senza i quali non è possibile effettuare le prestazioni sanitarie richieste.

Una crisi che al San Timoteo non potrà che aggravarsi nel periodo estivo – sottolinea il vicepresidente Monaco che in giornata ha presentato un’interrogazione urgente su tale problema – per l’aumentare della popolazione sulla fascia costiera molisana”. Poi aggiunge: “L’Asrem ha promesso nuove assunzioni da oltre un mese e si sono visti pochi rinnovi di contratto. Intanto il personale in servizio, che si vede costretto a prolungare lo straordinario, rientrare dalle ferie o dal riposo per garantire i Livelli Minimi Assistenziali, viene accusato di abusare dell’istituto della reperibilità e che quindi le ore in eccedenza non verranno pagate.

Come al solito finisce che a pagare il conto delle ricche prebende percepite in anni e anni di sconsiderata amministrazione della sanità molisana da dirigenti “amici di” e buste paga gonfiate per “simpatia” sono i soli veri lavoratori, quelli senza i quali il carretto non può andare avanti”. Nell’interrogazione si chiedono anche informazioni relative alle disposizioni per le postazioni di emergenza estive, visto che lo scorso anno quelle sulla costa si dimostrarono nettamente insufficienti, ed inoltre chiarimenti circa il mancato pagamento dei rimborsi ai volontari 118 operanti in basso Molise.

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