Nicola Felice
TERMOLI – L’On. Laura Venittelli nella odierna conferenza stampa, sulla sanità , ha reso noto l’ iniziativa parlamentare di rivolgere una interrogazione al Ministro della Salute On. Lorenzin, rappresentando le esigenze del Molise, oltre a proporre un ordine del giorno che tutti i Comuni molisano dovranno approvare. Da quanto si appura, la parlamentare ha colto l’occasione per rimarcare tutte le criticità e prossimi futuri “disastri” che il Molise, con i suoi solo 300.000 di abitanti, sarà costretto a subire a seguito dell’entrata in vigore, di imminente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, del nuovo regolamento degli standard nell’assistenza ospedaliera, in attuazione del famigerato decreto Balduzzi. Ciò confermare quanto da tempo, come comitato, abbiamo rappresentato, richiamando l’attenzione della gravità sulla sanità, sollecitando chi per competenza e dovere aveva il compito di intervenire nei tempi e nei luoghi opportuni. Allo stato dei fatti, è risultato tutto inutile, e oggi ci troviamo tutti a “strapparci” le vesti! L’ On. Venittelli , con onestà intellettuale, non ha potuto che confermare le grandi difficoltà che oggi si hanno per ottenere quelle deroghe al regolamento, utili ad avere un sistema sanitario e l’ idonea rete ospedaliera, evitando quindi il declassamento degli ospedali: “San Timoteo” di Termoli, “Veneziale” di Isernia a semplici ospedali di base, con l’eliminazione di reparti e discipline importanti; e il “Cardarelli” di Campobasso a Dea di I° Livello.

Diventa sempre più difficile garantire i livelli essenziali di assistenza, quindi la tutela della salute anche dei cittadini molisani, nel rispetto dell’art. 32 della Costituzione. La gravità del problema è tale da chiedere, con forza, a tutti di spogliarsi della “casacca” di parte, abbandonando quel senso di appartenenza ad un partito, un club, ….., e sentirsi appartenere tutti alla stessa squadra, per vincere la sfida! E’ per questo che torniamo a rappresentare l’importanza e l’indispensabilità dell’atto di sottoscrizione delle dimissioni irrevocabili, dei 21 componenti il Consiglio regionale (primo firmatario il Presidente Frattura). E’ bene precisare che le dimissione, differite al 1° luglio, avranno efficacia solo ed esclusivamente se nel frattempo non saranno accolte da parte degli organi competenti, le deroghe minime e necessarie che saranno richieste.

Considerato che l’intera delegazione parlamentare molisana sostiene il Governo Renzi, risultano ancor più importanti e indispensabili, le contestuali dimissioni, della delegazione composta al Senato da Ulisse Di Giacomo e Roberto Ruta, e alla Camera di Laura Venittelli e Danilo Leva, Siamo fermamente convinti che questo agire, carico di grande sacrificio e responsabilità, da parte della nostra classe politica e amministrativa, genererà non solo simpatia, ma considerazione e riconoscimento da parte dei molisani, e occasione buona per riavvicinare i cittadini alle istituzioni, agli stessi rappresentanti, alla politica tutta, che mai ha avuto un livello simile di disaffezione e degrado nell’ultimo passato. Inoltre non può che produrre clamore nazionale e richiamare l’attenzione del Governo centrale, e farci sperare di raggiungere l’unico risultato prefisso: tutelare la salute dei molisani !

ing. Nicola Felice Presidente Comitato San Timoteo

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1 commento

  1. basta poco che ce vo
    Magari bastassero delle finte dimissioni per riavvicinare la gente alle istituzioni e ridare credibilità a questa gente. alzi la mano chi pensa che Renzi così fermo anche con la sua minoranza interna possa fare ditrofront vedendo le dimissioni di Facciolla gia lo vedo dire se se ne va Vittorino butto via il dc Balduzzi.
    Siamo messi maluccio ma la speranza è l’ultima a morire