TERMOLI – Il nuovo piano sanitario sta per essere ripresentato a Roma. L’ultimo piano presentato era incredibilmente penalizzante per Termoli . Termoli è completamente assente dalle stanze dei bottoni della politica regionale e non ha alcun rappresentante all’interno della ASREM pertanto anche questa volta lo conosceremo solo a cose fatte.

Il sindaco è la prima autorità sanitaria comunale pertanto ha l’obbligo di difendere e tutelare la salute dei cittadini pertanto i candidati sindaci devono impegnarsi a salvare la sanità termolese , prima che sia troppo tardi, riconquistando l’influenza nei palazzi del potere e della politica regionale e puntare con decisione ad avere la giusta rappresentanza nella direzione della ASREM dalla quale termoli è completamente assente.

 (A giugno scade il mandato della attuale direzione della ASREM, QUINDI BISOGNA FAR PRESTO, molto presto, e battersi per imporre almeno un rappresentante termolese nella terna di comando!) QUESTA VOLTA SI SPERA CHE NON VI SIANO ATTEGGIAMENTI DI VASSALLAGGIO CHE IN PASSATO FORSE HANNO PERMESSO IL TENTATIVO DI DEPREDAZIONE ISTITUZIONALE DELLA SANITA’ BASSOMOLISANA.

La politica è la vera salvezza dell’ospedale e della sanità di Termoli e ogni candidato sindaco ha il dovere di impegnarsi nell’auspicio che queste elezioni comunali siano la rinascita per una congrua riconquista delle istituzioni regionali che francamente su questo tema stanno trattano termoli come un feudo da sfruttare. Si esorta i candidati sindaci ad affrontare con forza il tema dei tagli alla sanità di termoli e di farne un tema centrale della loro campagna elettorale esprimendosi con chiarezza e concretezza sulle iniziative da prendere per tutelare la salute dei cittadini termolesi.

Dott. Giancarlo Totaro 

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