La scuola Principe di Piemonte
La scuola Principe di Piemonte
TERMOLI _ Scuole chiuse lunedì 6 febbraio a Termoli. Lo ha deciso questa mattina il Sindaco Antonio Di Brino. A causa della perturbazione che in questi giorni sta interessando l’intera penisola e delle abbondanti nevicate che in queste ore hanno colpito il nostro territorio comunale e le zone limitrofe, considerate le comunicazioni diramate dal centro funzionale della Protezione Civile regionale che prevedono precipitazioni nevose diffuse persistenti o localmente abbondanti, con un rigido abbassamento delle temperature e la possibile formazione di ghiaccio fino a quote molto basse, nella mattinata odierna è stata emanata l’ordinanza sindacale n. 30/2012, con la quale si dispone la chiusura delle scuole, di ogni ordine e grado nel Comune di Termoli, per la giornata di lunedì 6 febbraio.

Tale ordinanza si è resa opportuna al fine di preservare l’incolumità dei bambini e degli studenti che frequentano le scuole, di ogni ordine e grado, inoltre, l’ufficio della Protezione Civile comunale ha prorogato lo stato di attenzione per tutte le strutture relative al Centro Operativo Comunale, in particolare per la formazione di ghiaccio e l’inasprimento delle condizioni meteorologiche, con precipitazioni associate a basse temperature, che potrebbero determinare disagi alla circolazione stradale e non rendere agevole il raggiungimento delle sedi scolastiche.

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15 Commenti

  1. grazie sindaco
    Veramente un grazie al sindaco. 4 bei giorni di vacanza. Professori e impiegati possono prendere i suv e le 4X4 che hanno nelle cantinette e andare sull’Aremogna a sciare. Che pacchia! Sig.Sindaco. Tanto ci sono i fessi che pagano.

  2. poco serio
    Un esempio di poca serietà. Ecco cosa ha dimostrato il sindaco. La città di termoli la neve l’ha vista si, ma in Televisione. Che motivo c’era di chiudere le scuole? Chi non poteva non ci sarebbe andato, ma gli altri, perché essere privati di un diritto?
    Sindaco torna a lavorare, che non fa per te.

  3. invece no
    a dir la verità,il sindaco ha avuto un comportamento serio perchè,è vero termoli non ha visto tutta questa neve,ma le zone limitrofe sì.Con questo voglio dire che le scuole superiori di termoli(ad esempio)sono frequentate da ragazzi provenienti da diversi paesi,percui i ragazzi di termoli avrebbero potuto frequentare le lezione con la massima tranquillità,ma gli altri no.Quindi perchè un ragazzo dovrebbe perdere le lezioni(spiegazioni,verifiche,interrogazioni…) perchè impossibilitato dalla neve o dal ghiaccio?

  4. decisione sensata
    La chiusura delle scuole in tutto il molise mi sembra una decisione necessaria ed opportuna per lo stato di grave e reale emergenza del territorio. Quindi estendere anche a Termoli tale ordinanza , anche se colpita in misura minore rispetto all’entroterra, mi è parsa una decisione sensata e prudente sia per preservare l’incolumità dei nostri figli e degli insegnanti a causa della formazione di ghiaccio e del prevedibile peggioramento delle condizioni climatiche che avrebbero reso disagevole la circolazione stradale e il raggiungimento delle sedi scolastiche specie per gli alunni dei paesi limitrofi.Che senso avrebbe la presenza in aula solo di pochi alunni, senza poter andare avanti con i programmi ? Purtroppo ci sono persone che sanno solo criticare, perchè è più facile ,e ulteriormente rende più felici ed appagati,parlar male che bene.

  5. buonismo peloso
    Non si tratta di godere nel fare critiche gratuite. La questione è un’altra. Se mi devo alzare alle 5 di mattina per andare giù nel nucleo industriale a fare il turno di notte. Io mi alzo e vado. Non c’è neve o ghiaccio che tenga. Perchè se mi assento dal lavoro, non mi pagano la giornata e rischio una sanzione disciplinare. Così se mia moglie deve andare a lavorare di mattina, ci deve andare, punto e basta. A chi lasciamo la bambina? Ci viene lei gentile genitore di alunni, a guardare la mia bimba di due anni, o devo pagare una babpy sitter? Ovviamente chiamo la baby sitter. Ma questo non è giusto. Perchè le gomme termiche le abbiamo tutti o le catene per la neve e quindi dov’è il problema? La verità è che si fa del buonismo gratuito. I ragazzi sono contenti, i professori, sono contenti, i bidelli e il personale, neanche a dirlo, sono contentissimi di stare a casa al calduccio, lo stipendio corre lo stesso. Ma questo non è giusto. Se c’è causa di forza maggiore, se le strade sono interrotte, è un conto, ma per pochi centimetri di neve chiudere per 4 giorni un’istituzione pubblica, torno a ripeterlo è poco serio. Non si fa. Il sindaco dovrebbe garantire la viabilità con uno sforzo di uomini e mezzi straordinari, non chiudere bottega. Il problema sta tutto lì, quando si è incapaci di governare il territorio, nelle situazioni normali, come nelle emergenze, allora si chiude. Ma questa è una manifestazione di incapacità, non un’azione meritoria, come si vuol far credere. Non si può capovolgere la realtà.

  6. chi la vuole cotta..chi la vuole cruda…
    come al solito c’è sempre chi si lamenta!! non sono state chiuse solo le scuole (due giorni e nn quattro perchè la domenica è già giorno di chiusura e il sabato altrettanto per molte scuole) ma anche diverse fabbriche per problemi con le consegne… quindi ci sono stati disagi in vari settori, e poi, diciamoci la verità, se il sindaco nn avesse fatto chiudere le scuole (ricordiamoci che venerdì c’erano molti studenti provenienti da fuori in molte scuole di termoli e nei loro paesi nevicava abbondantemente!)ci sarebbero state comunque tante altre polemiche!!
    se in casa del signor MIRKO hanno la fortuna di lavorare in due, e di questi tempi è una fortuna, per un giorno caratterizzato da eventi eccezionali possono anche chiamare una baby sitter… non credo pretenda che tutti gli studenti delle zone limitrofe, insegnanti, personale scolastico e famiglie debbano arrangiarsi per adeguarsi alle sue esigenze??!!
    saluti

  7. per mirko
    forse lei dovrebbe prendersela con la sua di azienda che non ha chiuso e non con il sindaco. mia figlia viene a termoli a scuola al liceo scientifico e vorrei rammentarle, qualora non lo sapesse, che l’anno scorso proprio perchè la scuola non è stata chiusa in tempo utile i ragazzi sono riusciti a tornare a casa molto tardi la sera perchè i pullman non sono riusciti a passare verso i nostri paesi dell’entroterra molisano. consideri anche che non è solo la neve per strada il problema, ma anche il ghiaccio, gli alberi divelti, l’incoscienza di chi si mette alla guida senza le termiche o le catene e siccome non tutti ci possimao permettere le 4×4 o i suv, mi dispiace ma è meglio tenere i figli a casa e non è giusto che risultino assenti (visto che le assenze contano alla fine dell’anno quasi quanto il rendimento)quando l’assenza non dioende da loro. se la prenda con la sua azienda e con quella di sua moglie e resti a casa con la sua bambina di due anni, che è meglio.

  8. per concludere
    Forse non mi sono fatto intendere. Volevo dire che non è una società moderna e avanzata quella che chiude baracca e burattini per due centimetri di neve. Le istituzioni non esistono, i vari sindaci e presidenti hanno a cuore solo i posti per i propri parenti, fatto quello, tutto il resto può anche andare in malora. E’ ovvio che non c’è nessuno a prendersi cura della circolazione stradale, e basta un po’ di neve che si blocca tutto. La mia critica và a chi non è in grado di garantire la viabilità in tutte le circostanze. Ovvio che gli studenti fanno il loro mestiere, di godersi qualche giorno di vacanza in più; e i genitori fanno il loro, di tenersi i figli al sicuro a casa. Non critico questo, critico chi non garantisce una gestione moderna e funzionale dei servizi pubblici. Tutto qui. Ce l’avrò pure il diritto di fare qualche critica.

  9. intelligentone
    Caro Mirko in tre commenti ti sei contraddetto almeno sei volte il sei febbraio hai detto che Termoli la neve l’avrebbe vista in televisione e dal sette in poi siamo stati sommerisi anche dal ghiaccio, hai dato agli operatori scolastici, agli alunni e studenti del fannullone, poi te la sei presa con il sindaco che a tuo dire avrebbe sbagliato tutto, poi con la tua fabbrica e con il lavoro di tua moglie, poco fa hai detto che non ce l’hai con nessuno. Ma si può sapere che vai cercando? Fai una cosa se a Termoli non ti va bene nulla trasferisciti in altra parte così liberi anche due posti di lavoro che c’è tanta gente che ha bisogno e non può permettersi nemmeno le gomme termiche come te.

  10. per mirko
    certo che lei ha diritto di critica, ma ora si è spiegato meglio. nel primo commento ha accusato studenti e professori mentre ora ha indicato i veri responsabili di questa situazione che, però, obiettivamente è difficile. il maltempo continua e i pericoli aumentano. meglio a casa e non per strada con i tanti rischi e poi tutti all’ospedale per cadute o alberi sulle macchine. le auguro buona giornata

  11. interessante polemica
    Non mi piace polemizzare ma se mi trascintate per i capelli, allora devo rispondere. Mi rivolgo al gentile interlocutore che non so se si autodefinisce Intelligentone, o se è ha usato ironicamente il termine nei miei confronti. Comunque. Dov’è che mi sono contraddetto. Se rilegge attentamente, fin dal primo intervento ho inteso criticare il modo in cui l’amministrazione ha gestito il problema. Infatti dico che il sindaco ha dimostrato poca serietà. Poi aggiungo che chi non poteva raggiungere la propria scuola non ci sarebbe andato, per gli altri che non avevano problemi, perché chiudere? Questo lo scrivevo il giorno 4, quando a termoli non c’era neve. Il giorno 5 ho scritto che, la chiusura delle scuole pone problemi, come li pone l’interruzione della raccolta differenziata, la mancanza dei servizi in genere, e che l’amministrazione deve fare il possibile per evitarlo; infatti misuro la qualità della gestione amministrativa proprio su come sa gestire le emergenze. Ancora faccio un attacco politico all’amministrazione comunale. Sono un cittadino di termoli ed credo sia legittimo criticare le cose che uno ritiene che non vanno.
    Dove stanno le contraddizioni.
    Ma c’è una cosa che voglio aggiungere. Leggo per la seconda volta che si fa riferimento al mio posto di lavoro e a quello di mia moglie. Il lavoro è un diritto di tutti e non è che mi devo vergognare perchè lavoro. Se mai si deve vergognare chi questo diritto non riesce a garantirlo a tutti, ma solo ai propri parenti, cognati e compagni di merende. Vede, torno a criticare i nostri politici, che vuole farci sarà una fissazione, sarà una malattia ma io quando vedo le cose con non vanno lo dico.
    Certamente non fuggo di fronte alle difficoltà o alle incapacità di alcuni amministratori, perchè i politici passano, ma la città resta; e se scrivo è perchè la vorrei più efficiente, più bella e più grande, perchè è la mia città e io la amo e non me ne andrei mai, mi dispiace.

  12. chiusura scuole
    Sull’argomento chiusura scuole ci sono stati tanti interventi a favore o contro questa iniziativa. Ognuno ha sostenuto le proprie tesi condizionato sia da situazioni ed esperienze personali che da un preciso modo di pensare legato alla cultura politica di appartenenza (inutile negarlo) senza tenere in debito conto tutti gli aspetti della problematica.
    Ho letto con piacere tutte le varie voci sull’argomento compreso quelle dei sindacalisti del comparto Scuola del Molise. Secondo le notizie che circolano, il segretario della Flc Cgil Sergio Sorella che aveva chiesto di riaprire le scuole per non far perdere ulteriori giorni di lezione agli studenti.
    I sindacati Uil, Cisl, Snals e Gilda a loro volta hanno definito «allucinanti e farneticanti le dichiarazioni di questo sindacalista precisano che: “Prendiamo le debite distanze dal comunicato di una sigla sindacale che non rappresenta certamente la voce della scuola molisana e che, dovendo polemizzare a prescindere, pur di essere presente, ha criticato la scelta degli Organi istituzionali di sospendere dapprima le lezioni e successivamente di chiudere le Scuole; forse nel suo complesso mai è stata presa una decisione così ponderata e saggia da parte delle stesse Istituzioni.
    È troppo facile stando comodamente seduti dietro una scrivania, godendo di distacchi sindacali, rimanendo al sicuro nella propria dimora, senza conoscere direttamente i disagi di chi viaggia. Il Sindacato Scuola (Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Conf.S.A.L., Gilda), pur evidenziando le innate difficoltà e le fragilità delle nostre Amministrazioni, apprezza e condivide l’operato delle Istituzioni».
    A QUESTO PUNTO CHI HA RAGIONE?

  13. chi ha ragione?
    Per quanto riguarda la chiusura delle Scuole ritengo che a questo punto abbia ragione solo il Buon Senso. Il resto sono solo chiacchere e perdita di tempo , trovando soprattutto fuori luogo e illogiche le dichiarazioni del sindacalista Flc Cgil Sergio Sorella.