Ebbene, ci riferiamo alle nomine dirigenziali operate nei giorni scorsi, le quali sono state ammantate da un’aureola di stampo Neo-Mistica, dove gli “sfortunati” nominati sono stati rappresentati come vittime sacrificate per il bene supremo della città.
Nulla da dire contro il “vero volontariato”, anzi la “gratuità” è un valore da apprezzare e da promuovere, come però è da denunciare quella falsa ed ipocrita. Neppure si vuole contestare la vitalità epicurea degli over 65, tra lavoro formale e informale, ma ci preme di più difendere l’esclusione dal mercato del lavoro di giovani a rischio di inoccupazione o sottoccupazione, tra flessibilità e precarietà. Poichè è importante capire se la gratuità degli incarichi pubblici sia un valore aggiunto o l’ennesima ingiustizia servita su un piatto d’argento a professionisti termolesi costretti ad emigrare, la cui unica colpa è quella di non accettare logiche di “CLAN” partitici.
Se il PD termolese invece di esultare per le nomine dirigenziali, utili probabilmente ad equilibrare i suoi interessi interni, si occupasse dell’aumento sproporzionato delle tasse, dei costi dei trasporti pubblici, dell’aumento crescente della povertà cittadina e comunque delle esigenze concrete della città, avrebbe sicuramente anche il nostro sostegno e plauso politico. Diversamente, se questa amministrazione, ed i partiti che la sostengono, continueranno con questo andazzo mistificatorio, anteponendo i giochi di “potere” a interessi collettivi , ne prenderemo atto e cercheremo, in tutti i modi possibili, di difendere il bene comune della città insieme a tutte quelle forze politiche e sociali che aspirino ad un vero cambiamento.
Sinistra Ecologia e Libertà Termoli
La verità è un’altra…
Condivido il contenuto di SEL Termoli e mi chiedo come sia possibile che altri – soprattutto i post democristiani del PD termolese – non abbiano capito ch,e dietro la cosiddetta gratuità degli incarichi dirigenziali, possa in realtà nascondersi ben altro. Dei due neo dirigenti, il primo è politico di lunga data e marito di una candidata di Sbrocca; il secondo, addirittura, strettissimo collaboratore di Sbrocca in campagna elettorale (come già accaduto con Di Brino dopo le votazioni amministrative del 2010…. nulla cambia.. basta vincere…e tutto è fattibile..) nonchè vero uomo di Punta…. I giovani professionisti locali continueranno a studiare, a laurearsi e frequentare master……e prima o poi potrebbero capire che conviene affidarsi ….. alla politica. Ma non lo faranno perchè hanno dignità.
Smemorato
Peccato che Coscia dimentichi tutti i dirigenti esterni nominati da Greco dello stesso clan, con il suo beneplacito. Peccato che le opportunità quando si è al potere si trasformino in opportunismo quando non si è più nulla.
Vite parallele
Perchè mettere in antitesi Greco e Sbrocca………..? Qualcuno potrebbe crederci! In verità non c’è stata una scelta di dirigenti “gratuiti” ma una scelta “gratuita” di dirigenti.