ZuccherificioMoliseTERMOLI – Zuccherificio di Termoli nella bufera dopo l’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Campobasso. I militari, coordinati dal comandante Forciniti, si sono presentati a sorpresa ieri mattina nello stabilimento saccarifero della città effettuando una serie di controlli e trovando il settore impacchettamento poco pulito.

 
Tre depositi, due linee produttive e 10 tonnellate di zucchero sono state subito sequestrate in quanto conservate in luoghi con gravi carenze igienico-sanitarie.

Sulla vicenda le organizzazioni sindacali chiedono chiarezza al più presto mentre i lavoratori non nascondono una certa preoccupazione per la disastrosa situazione in cui è piombata l’azienda. Intanto la nuova asta per la vendita dell’impianto è tra un paio di settimane e l’atmosfera nell’impianto non è serena. Gli operai, 79 in tutto, di cui la maggior parte in cig, si augurano la vendita dell’impresa a qualche imprenditore italiano o straniero.

Dal canto suo Diego Volpe Pasini, l’imprenditore di Aria Food che ha fittato lo scorso anno un ramo d’azienda, proprio il settore impacchettamento, ha già annunciato la presentazione di una richiesta di dissequestro. Secondo quanto da lui stesso dichiarato il prodotto di sua proprietà non sarebbe stato interessato da problemi igienico-sanitari.
Il responsabile dello stabilimento Di Lorenzo, interpellato più volte, ha preferito non rilasciare dichiarazioni.

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