TERMOLI – Rinviata all’8 aprile prossimo, a Bari, l’udienza preliminare per la mega  inchiesta ‘Black Hole’ sulla sanità in Molise che provocò un terremoto giudiziarra 2006 e 2007 provocò un terremoto giudiziario nella regione. Dopo un ilunghissimo iter, gli atti dell’indagine furono trasferiti nel 2009 dalla Procura di Larino a quella di Bari, perche’ tra le persone coinvolte c’era anche un legale che aveva avuto incarichi nel Tribunale frentano.

La mancata nomina di un nuovo giudice a seguito del trasferimento del gup Susanna Di Felice ha determinato il secondo slittamento del procedimento penale già rinviato lo scorso 19 novembre. Sono 106 gli indagati per i quali e’ stato chiesto il rinvio a giudizio, chiamati a rispondere a vario titolo di 116 capi di imputazione, tra i quali associazione a delinquere, concussione, truffa, peculato, pratica illegale di aborti, assunzioni truccate, tangenti, finanziamenti illeciti.

Articolo precedenteSpaccio stupefacenti, padre e figlia finiscono in cella
Articolo successivoRevocato divieto utilizzo acqua potabile bar “l’angolo del caffè” in via Polonia