Giuseppe SpezzanoTERMOLI _ Gli ultimi appuntamenti elettorali hanno evidenziato come il popolo si sia stufato ampiamente dell’interpretazione della politica e del sistema delle appartenenze. Infatti, a mio avviso, ha perso la destra, ma la sinistra non ha certamente vinto. A Milano, aldilà della genesi del candidato, le responsabilità della sconfitta sono quasi totalmente insite nell’imbocco forte e deciso del viale del tramonto del berlusconismo e dei suoi adepti, Moratti, La Russa & co. , chiaramente condito da una azione amministrativa bocciata senza appello. A Napoli è ancora più evidente la mia teoria, infatti i napoletani si sono aggrappati ad una persona, non a una idea o ad altra entità sistemica politica (IDV all’8%). Alle amministrative ha vinto l’antisistema contro il sistema. La gente ha convintamente fatto sapere che ORA BASTA.

 In Molise, al solito, arriva dopo, seppure è sempre meglio tardi che mai. Quanto sopra descritto mi fa pensare che a Novembre noi molisani saremo ampiamente sotto i riflettori nazionali e che il nostro appuntamento elettorale, altrimenti come al solito numericamente ininfluente per le sorti della nazione, invece assurgerà ad ennesimo test politico generale. Grande occasione, perché se sapremo organizzarci e ci daremo una alternativa compiuta che non si basi sulle classiche appartenenze partitiche politiche, insomma se non partiremo dai contenitori politici ma sapremo offrire una possibilità d’amministrazione basata sul fare e non sul promettere, sul ricordare i problemi che abbiamo tutti i giorni, dalla sanità all’energia, dall’acqua alle tasse locali, quando entriamo in cabina elettorale, invece di votare per come si presenta o per l’aurea di potere attorno al dominus politico che ci chiede il voto, allora sono certo che anche noi esprimeremo forte e chiaro il nostro pensiero: ORA BASTA, ci riprendiamo la democrazia.

Il centro sinistra al momento sta perdendo tempo appresso al si o no alle primarie, con o senza l’IDV, la controparte gongola e si prepara a stravincere. Io dico eleviamoci dagli schieramenti, coalizioni, esercitidi candidature che militarizzano il territorio, finiamola con i partiti e le appartenenze classiche, smarchiamoci dall’intendere la politica come occupazione di poltrone, anche in Molise ed anche ai molisani diamo la possibilità di votare non destra, sinistra, centro o chissà cos’altro, ma l’antisistema invece del sistema.

Giuseppe Antonio Spezzano

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