CAMPOBASSO _ Il Senatore Nicola Latorre (PD) chiede interventi urgenti al Ministro dell’istruzione sulla questione relativa agli studenti “decadenti” dell’Università del Molise. Il Segretario regionale del Pd Danilo Leva con Latorre tornano sul caso degli studenti “decadenti” dell’Università del Molise.

 “Ho chiesto sostegno l’intervento del Partito Democratico nazionale e in modo particolare del Senatore Latorre affinché questa situazione venisse portata a conoscenza del Ministero della pubblica istruzione, trovandoci di fronte ad una palese violazione del diritto allo studio sancito dalla Costituzione. L’interrogazione urgente presentata dal Senatore Latorre ha lo scopo di informare il Ministro e di chiedere interventi urgenti ed immediati al fine di tutelare la posizione di centinaia di studenti che ad oggi rischiano di vedere gravemente compromesso il proprio percorso di studi.”

Introduce così Danilo Leva l’iniziativa portata avanti dal senatore del Pd che a sua volta dichiara: “Ho ritenuto utile sottoporre la questione al Ministero affinché si intraprendano nell’immediato delle misure che consentano la conclusione dei percorsi di studio degli studenti “fuori corso” a rischio decadenza. Una soluzione concreta e facilmente attuabile potrebbe essere quella di concedere una proroga di almeno un anno in modo da permettere a tutti gli studenti decadenti di ultimare i propri studi. Misure simili sono state già adottate in altri atenei italiani è opportuno, quindi, che anche l’Università del Molise si adegui. Il Rettore non può consentire che centinaia di ragazzi che hanno sostenuto notevoli sacrifici anche economici siano oggi impossibilitati a realizzare il traguardo che sognano da una vita.”

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3 Commenti

  1. Dopo che gli studenti hanno investito tempo e denaro per cercarsi di fare un futuro ora alla fine si vedono tagliate le gambe,visto che il molise offre tante opportunità di lavoro,dov’è il diritto allo studio? il Molise è sempre la Regione che si deve far riconoscere da altre, mi chiedo ma gli studenti quanto si sono iscritti sapevano di questi problemi di scadenze? non credo altrimenti al momento dell’iscrizione presso una facoltà avrebbero optato altre soluzioni

  2. all’iscrizione non c’erano regole di decadenza
    gli scritti prima del 2009 non sapevano nulla di questa nuova regola sulla decadenza.io sono una studentessa in decadenza e trovo assurdo che debba buttare al vento 22 esami + la tesi finita per un semplici motivi di tempistica. purtroppo non tutti gli iscritti hanno come priorità lo studio,c’è chi lavora e chi ha una famiglia ..cosa cambia se voglio metterci 10 anni per un pezzo di carta se cmq continuo a pagare le tasse?? penso che ognuno debba poter scegliere e soprattutto ognuno ha i suoi tempi!