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LARINO _ Se andava tranquillamente in giro per le strade della città, portando al seguito, a bordo della sua autovettura, un discreto quantitativo di marijuana pronto per la vendita al dettaglio. Non immaginava, evidentemente, di incappare in un controllo dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Larino, impegnati nel presidio del territorio e, soprattutto, nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nella mattinata di ieri 09 gennaio, infatti, nel corso dell’occasionale controllo sulla sua autovettura, i militari hanno visto saltare fuori una trentina di grammi di erba che l’uomo occultava sul veicolo. E per fortuna i Carabinieri non si sono fermati all’apparenza! Fiutando la possibilità che quella persona potesse detenere altra sostanza stupefacente presso la propria abitazione, della quale evidentemente la marijuana rinvenuta costituiva una piccola parte già “pronta a partire”, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, coadiuvati da altri colleghi sempre della Compagnia Carabinieri di Larino, hanno condotto l’interessato presso la sua abitazione ove hanno esteso la perquisizione. La tenacia dei militari anche questa volta è stata premiata!! Da uno dei locali della casa, è spuntata altra marijuana e questa volta in un quantitativo di gran lunga superiore a quello già rinvenuto nella macchina.

Al termine della perquisizione, infatti, sono stati sequestrati ben 200 grammi circa di erba, già pronta per essere suddivisa in dosi da vendere sul mercato locale. Portato in caserma per le formalità di rito, l’uomo, un pregiudicato 61enne residente a Larino, è stato dichiarato in arresto per detenzione di sostanza stupefacente con finalità di spaccio. Subito dopo, per lui, si sono aperte le porte del carcere di quel centro, ove è stato ristretto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. L’operazione dei Carabinieri di Larino di ieri, è soltanto l’ennesimo, ma non ultimo, colpo che l’Arma dei Carabinieri nella provincia di Campobasso ha inferto all’ambiente dello spaccio degli stupefacenti.

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3 Commenti

  1. VERGOGNATEVI
    Basta rompere i cosi a tutti i fumatori o al piccolo spacciatore di maria pensate a cose serie ….il paese va a pezzi le droghe pesanti dilagano e voi scrivete articoli su queste c…!!!!!Siamo nel 2011 e ancora curate la gente con gli oppiacei e vi rifiutate di accetare che la mariuana non è niente di che e che in molti casi potrebbe essere curativa . Campate ancora con idee antiche , sbagliate come il proibizionismo, siete penosi

  2. liberalizzare è pericoloso
    il dibattito sulla liberalizzazione delle cosiddette droghe leggere è quanto mai attuale. Una recente pronuncia da organismi dell’ONU ritiene che la repressione ha fallito nel risolvere il problema e ne ha creato uno peggiore che è il dilagare della criminalità organizzata.
    Io penso che sia estremamente pericoloso la liberalizzazione, anche se in forme controllate, per due motivi:
    il primo è che secondo una statistica l’89% di chi fuma droghe leggere poi passa alle pesanti; quindi liberalizzare le leggere porta ad un aumento di consumo delle pesanti. Allora tanto vale la liberalizzazione totale.
    Ma questa porterebbe ad una privatizzazione del problema. Il che significa che ci troveremmo con frotte di giovani in giro per le strade come zombi, a bucarsi e sniffare nei tavolini di un bar; liberi si, ma di morire lentamente.
    Quindi finché non si trova una soluzione diversa, meglio reprimere.