Questa specie di uccello nidifica sulle nostre spiagge sabbiose ed è oggetto di un forte disturbo proprio durante il periodo di nidificazione (aprile-giugno) causato dalle attività ricreative dell’uomo, legali e non. Tra queste ultime l’accesso ai mezzi motorizzati, in particolare quad e fuoristrada, vietato dalla norme vigenti, costituisce la prima causa di insuccesso riproduttivo di questa specie che costruisce il nido a terra, facendo affidamento al mimetismo criptico delle uova per la protezione del nido. Senza parlare poi delle alterazioni dell’habitat generato dalla pulizia dell’arenile esercitato con mezzi meccanici che rendono inospitale interi tratti costieri al fratino, che necessita di vegetazione rada, conchiglie, ciottoli e quant’altro ci sia di naturale sulle spiagge per svolgere le priorie attività biologiche.
Il 24 aprile si terrà presso il CEA (Centro di Educazione Ambientale) di Petacciato un incontro formativo dove verranno organizzate le squadre di monitoraggio che nella mattina del giorno della liberazione percorreranno tutti e 36 i Km della costa molisana rilevando le posizioni gps delle coppie e dei nidi di fratino, unitamente a preziosi dati ambientali che permetteranno di valutare lo stato di conservazione del nostro litorale e, negli anni avvenire la sua evoluzione. Nella stessa giornata del 25 aprile, alle ore 17.00, saranno divulgati i risultati della giornata di monitoraggio in occasione dell’inaugurazione del Centro di Educazione Ambientale di Petacciato.
fratino day
mi piacerebbe partecipare con i miei figli al fratino day. posso avere un riferimnto telefonico per sapere gli orari di spostamento?
grazie nicoletta