TERMOLI _ Come tutte le idee nuove fanno discutere anche prima di essere realizzate. La decisione presa dall’Amministrazione di Termoli di privatizzare la costruzione/manutenzione di nuove rotatorie, o la sola manutenzione delle esistenti, è senza dubbio una sperimentazione che muove i suoi passi da necessità economiche sempre più stringenti. E’ anche vero che il discorso rotatorie a Termoli è stato un problema scottante e forse ancora non del tutto digerito, anche se oramai ci si avvia a farlo da parte della maggioranza dei cittadini. Osare fino a questo punto sullo stesso argomento può sembrare un azzardo ma il tempo saprà indicare chi aveva torto e chi ragione.
Su un punto però vorrei subito portare l’attenzione di tutti i cittadini e degli Amministratori: la possibilità di creare un traffico scorrevole attorno alle rotatorie non si sposa del tutto con la lettura di messaggi scritti o multimediali (video con o senza audio) da posizionare all’interno della rotatoria o sullo spazio circostante.
Mi auguro che questi aspetti siano stati ben valutati e contemplati nel progetto preliminare che si consegna ai partecipanti al bando per l’assegnazione delle rotonde da “curare“. Altre valenze che riterrei utili per la vita della nostra città e che meriterebbero, se non è già stato pensato, di essere introdotte nel sistema della viabilità cittadina (e quindi mi aggancio al restyling delle rotatorie) sono queste:
1. cartelli elettronici con avvisi in tempo reale sul traffico cittadino, dove si leggono i percorsi alternativi da fare causa lavori in corso o traffico congestionato (ricordatevi i nuovi asfalti in città, le nuove tubazioni, manifestanti di scioperi, processioni, ecc.). La gestione dei messaggi dovrebbe essere del Municipio (Vigili Urbani credo).
2. quali parcheggi scambiatori utilizzare perchè provvisti di navetta ogni 10 minuti (per esempio, è in funzione e libero il parcheggio dello Stadio. il parcheggio di Rio Vivo davanti a Giorgione è pieno)
3. Installare webcam sulle rotatorie per vedere da casa/ufficio quale situazione c’è prima di imbrigliarsi nel traffico. Se le immagini si registrano possono servire anche ai Carabinieri per scovare in che direzione si è diretta un’auto rubata nella notte (o nel giorno), ai Vigili Urbani per capire la dinamica di un eventuale incidente tra mezzi o investimento di pedoni.
Riusciranno i nostri eroi? Speriamo bene.

Un cittadino
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1 commento

  1. Via la segnaletica: calano gli incidenti !
    Nella città tedesca di Bohmte, in Bassa Sassonia, è in atto una rivoluzione stradale: è stato completamente liberalizzato il traffico con l’ abolizione quasi totale della segnaletica stradale; strisce pedonali, cartelli, semafori non hanno più senso per gli abitanti di questa cittadina. Non esistono più nemmeno i marciapiedi. Gli automobilisti, disorientati in un primo momento dalla mancanza di segnaletica, tendono ad essere più prudenti e attenti, con il risultato di fare meno incidenti.