TERMOLI – Un ringraziamento sentito da parte del presidente Unionzucchero Giovanni Tamburini è stato rivolto all’onorevole molisana del Pd Laura Venittelli che, nel corso dell’audizione del ministro all’Agricoltura Maurizio Martina di giovedì scorso alla commissione competente della Camera dei Deputati, ha portato in evidenza i temi legati al comparto saccarifero.

La ringrazio per la sua attenzione per aver sollevato con il Ministro Martina la tematica del bieticolo-saccarifero – ha affermato Tamburini all’indirizzo del parlamentare Venittelli – siamo certi che ci saranno altre possibilità di confronto nelle prossime settimane, in particolare relativamente alla risoluzione della Commissione Agricoltura sul comparto saccarifero la cui discussione era iniziata nei mesi scorsi”. “Siamo sempre attenti a quello che accade nel mondo agro-alimentare, specie quando sono in gioco i destini di una filiera a cui sono legate le sorti di migliaia di addetti, sia in Molise che nel resto del CentroSud – ha poi sottolineato l’onorevole Venittelli – la collaborazione portata avanti con Unionzucchero è mirata proprio a mantenere un dialogo per cercare soluzioni e interventi che evitino il collasso di un settore che sta subendo il dumping di produttori forti come l’asse franco-tedesco”.

La decisione nella riforma della Politica Agricola Comune (Pac) dello scorso giugno di terminare il regime delle quote zucchero al 2017 sta già provocando forti conseguenze sul mercato nazionale con un crollo dei prezzi di vendita zucchero (- 30% rispetto all’anno scorso). In tale ambito a livello nazionale nell’applicazione della nuova PAC diventa ancora più indispensabile un incremento per il prossimo periodo di programmazione del sostegno accoppiato alla bieticoltura nazionale, così come previsto dall’attuale articolo 68 (art. 52 Reg. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori).

Accanto a questo resta fondamentale l’assolvimento dell’impegno governativo circa l’erogazione del saldo 2009 e 2010 (per complessivi 51 milioni di euro, di cui 5 milioni già stanziati nella Legge di Stabilità 2014) degli aiuti nazionali attesi da tutta la filiera.

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