TERMOLI – “Pur non facendo parte attiva del comitato civico, abito dal 2004 in via Venezia e conosco bene i problemi e il degrado in cui è lasciato il quartiere. Come tutti gli abitanti della zona ho rovinato diversi cerchioni nelle voragini di via Udine dovendola percorrere quattro o cinque volte al giorno. Noi che viviamo lì abbiamo imparato a memoria lo slalom necessario a portare a casa la macchina intatta anche di notte o con la pioggia, altro problema del quartiere che con i sempre più frequenti acquazzoni si trasforma in uno scarico a cielo aperto per via del sistema fognario inadeguato ma anche dell’accumulo di fogliame e sporcizia lungo le strade.
Purtroppo questi non sono problemi esclusivi di via Udine, ma caratterizzano diversi quartieri della nostra città. Se saremo noi di Sel a guidare con Marinucci sindaco la prossima amministrazione comunale faremo ciò che tutte le amministrazioni dovrebbero fare, a prescindere dal colore politico: rimettere il cittadino al centro di tutte le decisioni, il suo benessere, le necessità fondamentali, la qualità della vita a partire dalla casa, dalla vivibilità dei quartieri, dagli spazi verdi e dalle aree comuni, dai campetti sportivi, dai parchetti per i bambini, dalle strade e dai marciapiedi.
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo, invece delle opere ciclopiche, delle centrali energetiche, dei tunnel sotterranei e dei grattacieli sul mare che colonizzano la fantasia di troppi candidati sindaci, noi vogliamo tante piccole opere diffuse sul territorio, la messa in sicurezza della città, la bonifica e il recupero delle zone degradate, lo sviluppo del turismo che nasce dalla bellezza e dalla cura della propria terra. Termoli può e deve diventare un luogo più bello in cui vivere ed essere felici, io ci credo.”
Sandro d’Onofrio Sinistra Ecologia Libertà Termoli
ritardo
Caro Sandro sei arrivato in ritardo in merito alla risoluzione dei problemi di via Udine per i quali, in una apposita riunione di quartiere, c’è stato l’impegno formale di un candidato consigliere che milita in un’altra coalizione e che è noto come il bell’Antonio della politica locale.