Video e Commenti. Nel corso del suo lungo discorso, il notaio ha voluto ringraziare i suoi fidati collaboratori parlando di Giacintucci come “angelo custode”, del dirigente dell’urbanistica Berchicci come di un “samurai” e del Segretario comunale Petrosino come di un “amico importante” senza la cui presenza non avrebbe potuto fare il Sindaco
Il notaio ad inizio discorso ha effettuato un’analisi politica dell’accaduto lanciando qualche accusa ma smorzando i toni senza puntare in modo particolare il dito contro nessuno. Ha però parlato di “salti di steccato” di qualcuno grazie al quale è caduta l’intera amministrazione, di “mercato della vacche” e di un “un sistema più generale” all’interno del quale non si è voluto collocare e da cui è stato a sua volta respinto.
Non ha fatto misteri, Greco, circa un suo convincimento: quello, a suo dire, dell’esistenza di una sorta di “cappa” attualmente presente sul Molise riconducibile al governo regionale. “Non possiamo che prendere atto di quello che è accaduto” ha dichiarato Greco che ha individuato anche nelle anomalie presenti in politica e nel centro sinistra le responsabilità della fine del suo mandato elettorale.
“Continuerò nelle battaglie contro il nucleare _ ha proseguito _. Sono battaglie civili che mi vedranno impegnato a combattere con un comitato. C’è per esempio l’altra questione dell’eolico off-shore ma queste sono battaglie che il cittadino Greco continuerà a fare”. Greco ha lasciato intendere, almeno per il momento, di non essere interessato a ricandidarsi alle prossime elezioni comunali ma nei prossimi giorni si dedicherà alla lettura del libro di Vinicio D’Ambrosio “Il Regno del Molise“.
“Abbiamo scoperchiato un meccanismo di silenzio che attanagliava questa città _ ha detto ancora Greco _ dando maggiore democrazia e trasparenza di cui nessuno mi può contestare. Siamo in un palazzo dalle porte aperte e finestre trasparenti. Questa Amministrazione ha dato il meglio di se _ ha aggiunto ancora Greco _. Abbiamo concluso il concorso dei Vigili urbani in totale trasparenza. Il sistema, invece, non la consente. Ci sono in corso molti progetti, anche strategici, abbiamo concluso molte cose, siamo candidati in ambito nazionale per i Pisu, l’elaborazione del Piano regolatore, sono tante le cose che si lasciano appese. Abbiamo revocato anche tre lottizzazioni che nemmeno il Tar ha fatto. Insomma abbiamo fatto molto”.
la verità è che Greco se l’è cercata questa crisi
Troppo facile…
Egregio dr. Greco, nonostante tutto, Lei continua a fare il medesimo errore: “….sono stato respinto da un sistema di potere”….niente di più errato. Lei è stato respinto dalla Sua supponenza, dalla Sua incapacità di dialogare sia con l’opposizione e sia, errore più grave, con la cittadinanza: Lei ha avuto la capacità di inimicarsi l’opinione pubblica, di farsi rivoltare contro Movimenti cittadini che l’avevano appoggiata in campagna elettorale, scansato la mano tesa al dialogo di Associazioni di categoria e Comitati civici…nonostante questo, pare non aver imparato nulla dai Suoi errori, continua ad esser convinto di esser stato il rappresentante del Giusto Assoluto, e quelli contro gli esponenti del Male: visto che ha passeggiato ultimamente con sua Eminenza il Vescovo, spero abbia ripassato i peccati capitali….tra i quali c’è la superbia. Buon Natale a tutti
la botta finale l’ha presa da “pescara” in tutti i sensi alla faccia della legalità e della trasparenza, io la conosco da 30 anni, stia zitto che è meglio
C’è poco da … titolare ( in tutti i sensi )!
Conosco perfettamente i miei pollastrelli molisani, il loro servilismo e la loro miopia, per cui non avevo il minimo dubbio che prima o poi sarebbe stato fatto l’ennesimo ribaltone da parte dei soliti …
RIBALDONI, come nella ” migliore ” tradizione regionale. Continuate così e scavalcherete anche la Tunisia e l’Egitto!
arriveranno le verita’
caro sindaco, come mai al concorso dell’anno scorso per l’assegnazione dei gradi al personale della polizia municipale non ha fatto registrare l’esame?…