Porfido con l’avvocato De Michele
TERMOLI _ Zuccherificio del Molise: oggi l’accensione dei forni ma nel frattempo la dirigenza prosegue con il progetto dei tre impianti a biogas da realizzare all’interno dell’area dello stabilimento. E mentre gli operai si preparano alla lavorazione delle barbabietole, nella serata di ieri l’altro c’è stato il “colpo di scena” tra le fila dei vertici dell’impianto saccarifero termolese. Nel corso dell’assemblea generale dell’azienda che ha visto l’approvazione del bilancio, momento importante ed essenziale per la sopravvivenza dello stesso Zuccherificio, c’è la svolta al “timone” dell’impresa.

Esce di scena, infatti, l’Amministratore delegato Claudio Di Florio che negli ultimi anni ha lavorato alacremente per la chiusura di accordi con altri partners italiani in grado di dare nuova “linfa vitale” alla produzione, e viene eletto al suo posto Francesco Perna, figlio di Remo Perna, già presente all’interno della compagine aziendale con il ruolo di Consigliere di Amministrazione. Ma le novità non finiscono quì. Domenico Porfido che solo qualche settimana addietro aveva dichiarato di non voler proseguire la sua esperienza nello Zuccherificio con la carica di presidente dell’impianto, è stato nuovamente rieletto. Continuerà, dunque, a guidare l’impresa almeno fino all’avvio della nuova stagione saccarifera poi si vedrà cosa accadrà.

Entra, poi, nel Consiglio di Amministrazione un nuovo personaggio. Si tratta di Lucio Di Gaetano, professionista di Milano, il cui nome non è conosciuto in zona ma che potrebbe affiancare Francesco Perna nelle decisioni finanziarie dell’azienda legate allo sviluppo imprenditoriale della società ed al consolidamento della stessa visto il momento estremamente difficile per non dire delicato che sta attraversando la stessa sia per la situazione con le banche sia per l’inchiesta in corso della Procura di Campobasso. I

Intanto è tutto pronto per il taglio del nastro della stagione 2011. Oggi alle 11.30 è prevista l’accensione ufficiale dei forni mentre l’11 luglio inizierà la lavorazione del prodotto. Quest’anno la produzione sarà leggermente inferiore rispetto al 2010, che è stata una delle migliori annate, per la semina di un migliaio di ettari in meno di terreni. Si lavoreranno 5 milioni circa di barbabietole dalle quali si stima una produzione di zucchero di poco superiore alle 60 mila tonnellate.

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