A noi resta solo un urlo politico: no, no, no, non vogliamo la centrale nucleare a Termoli. Vorremmo che il nostro grido diventi collettivo e come tutti i molisani da Venafro a Termoli, anche Iorio, Presidente della Giunta regionale, De Matteis, candidato alla Provincia di Campobasso ed il Sindaco di Termoli Antonio di Brino si unissero a noi tutti per far setire forte la nostra voce.
Durante la campagna elettorale per l’elezione del Sindaco di Termoli, l’allora candidato Di Brino dichiarò la sua contrarietà al nucleare ed il suo “amico” Berlusconi parlò telefonicamente ai presenti in Piazza Monumento sostenendo la elezione di Di Brino a sindaco. Alla luce delle ultime vicneda sarebbe opportuno che il Sindaco di Termoli ricordasse a Berlusconi le promesse fatte durante la campagna elettorale.
Qualora si dovesse continuare a percorrere nel Molise e principalmente a Termoli la strada del nucleare, il Pd di Termoli si rende già da ora disponibile a farsi promotore di una elevatissima sensibilizzazione con tutti i partiti, le associazioni e movimenti ad attivare manifestazioni, convegni, tavole rotonde ed altre soluzioni atte a scongiurare una costruzione di una centrale nucleare a Termoli.
Il 150 mo anniversario dell’Unità d’Italia che ci stiamo accingendo a festeggiare possa essere veramente momento di vera e festa e non di solo proclami e discorsi di facciata bensì una rinnovata unità su problemi sensibili a tutti che mettano al centro la salute di tutti e la difesa del territorio, temi questi cari a tutti i cittadini siano essi di destra o di sinistra.