CAMPOBASSO _ Il 28 aprile 2011, in conclusione dell’incontro sulle Graduatorie ad Esaurimento, l’Amministrazione ha informato i sindacati circa la predisposizione da parte del Governo di un Decreto legge di “accompagnamento” che “aggira”, per i soli lavoratori della scuola, l’applicazione della normativa europea in materia di contratti a termine. Con la motivazione della particolarità delle procedure previste per l’assunzione del personale della scuola, si propone di derogare dal limite del triennio come vincolo per la stabilizzazione. Si tratta di un intervento inaccettabile che penalizza ulteriormente i precari e che la FLC CGIL contrasterà con tutti i mezzi e in tutte le sedi disponibili.
Ricordiamo che solo nel Molise sono più di 300 le lavoratrici e i lavoratori precari che hanno avviato la vertenza e che potrebbero vedersi negate le legittime aspettative con tale atto eversivo. Per difendere i diritti di tutti i precari la FLC CGIL ha chiesto, ancora una volta, la convocazione di un tavolo politico che affronti l’emergenza, con la previsione di un congruo numero di immissioni in ruolo per garantire la qualità del sistema d’istruzione pubblica del nostro Paese. Il nostro Ufficio vertenze al riguardo sta attendendo la pubblicazione del decreto legge per valutare ogni possibilità di procedere alla luce del nuovo quadro legislativo.
Vi terremo informati tempestivamente degli sviluppi. Abbiamo difeso e continueremo a difendere i diritti dei precari e arriveremo se necessario fino alla Corte di Giustizia Europea per riaffermare il diritto alla stabilizzazione contro lo sfruttamento ingiustificato dei contratti a termine. Contro le politiche governative si rafforzano pertanto le motivazioni per la mobilitazione e lo sciopero generale del 6 maggio. Confidiamo in un’ampia partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici della conoscenza.