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BONEFRO _ Non ha nessuna intenzione di togliere il cartello dalla scalinata della chiesa di Bonefro Don Antonio Di Lalla, parroco del paese nonostante l’invito della Lega Sannita del Molise di rimuore lo striscione apposto già da vari giorni. Il religioso risponde così a coloro che lo esortano a ripensare al gesto: “Un cristiano, può fare altro? Gesù disse: ero forestiero e mi avete ospitato. Come cristiano non avevo alternative. Se si vuole essere cristiani bisogna sentire il vangelo”.
Ha le idee chiare Don Antonio Di Lalla che proseguirà nell’iniziativa che considera: “non estermporanea“. “Ritengo che la dignità umana vada rispettata sempre. Non vedo perchè bisogna creare dei confini” ha concluso il religioso.
Ha le idee chiare Don Antonio Di Lalla che proseguirà nell’iniziativa che considera: “non estermporanea“. “Ritengo che la dignità umana vada rispettata sempre. Non vedo perchè bisogna creare dei confini” ha concluso il religioso.
Bravo don Antonio
Mentre la Chiesa sta zitta davanti ad una legge costituzionalmente e moralmente inaccettabile, la piccola parrocchia grida all’ingiustizia.
Abbattiamo il muro del razzismo
Dobbiamo ringraziare Dio se esitono ancora persone capaci di un gesto d’amore verso il prossimo. Lega Sannita uguale Lega Nord. Stiamo diventando prede del razzismo e della violenza. Il fascismo dovrebbe insegnarci qualcosa e invece abbiamo dimenticato. Spero che questo prete sia ascoltato. Non è solo. Gli italiani non sono tutti annichiliti